AGCM: Vademecum sul mercato libero dell’energia e del gas
09/10/2018
Con l’articolo 3, comma 1-bis del decreto-legge 25 luglio 2018, n.
91 convertito dalla legge 21 settembre 2018, n.
108, la liberalizzazione del mercato dell’energia e
del gas è slittata di un anno. C’è tempo, quindi, fino al 30 giugni
del 2020 per orientarsi nella gran quantità di opzioni offerte al
cittadino, ma non è mai troppo presto per cominciare ad informarsi,
in modo da poter scegliere in modo consapevole la soluzione
migliore per ciascuna esigenza.
Con l’obiettivo di aiutare il consumatore e minimizzare i rischi di
scelte sbagliate, l’AGCM (Autorità Garante per la
Concorrenza e il Mercato) ha messo a punto un Vademecum, guida sintetica ai vantaggi
della liberalizzazione, con tutti i suggerimenti
pratici per far valere i propri diritti ed evitare gli errori e le
‘trappole’ più diffuse.
Nel vademecum, sulla base della prassi dell’Autorità, vengono forniti alcuni suggerimenti pratici per una scelta consapevole e che, soprattutto in questa fase di transizione, possono minimizzare i rischi di scelte sbagliate e mettere i consumatori in condizione di scegliere consapevolmente.
Infatti, soprattutto nel caso in cui vi siano sollecitazioni direttamente da parte imprese per cambiare fornitore, il consumatore deve saper riconoscere alcuni trucchi e schemi di comportamento comuni, al fine di marginalizzare gli operatori scorretti. I suggerimenti dettagliatamente descritti nel vademecum possono essere così riassunti:
- non firmare o dare il proprio consenso telefonico prima dinaver letto e compreso le condizioni di fornitura;
- confermare il consenso nelle vendite attraverso il canale telefonico;
- contestare eventuali attivazioni non richieste o disconoscere il contratto;
- esercitare il diritto di ripensamento;
- rifiutare addebiti una tantum e addebiti di ignota provenienza in conto corrente.
Per concludere l’Autorità consiglia di:
- non avere fretta;
- usare tutti gli strumenti di conoscenza messi a nostra disposizione per individuare l’offerta più adatta e conveniente rispetto alla nostra attuale;
- leggere il contratto (o almeno le condizioni economiche di fornitura) con attenzione;
- chiedere sempre un secondo contatto per confermare la volontà di sottoscrivere una nuova fornitura, dopo aver letto le condizioni di fornitura.
A cura di Redazione LavoriPubblici.it
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