AL VIA L’ESPERIMENTO ON-LINE
30/01/2007
Durc on-line e sul computer per e-mail: ecco il nuovo esperimento
in materia di sicurezza che permette di risparmiare tempi (almeno 1
settimana) e costi (4-5 milioni di euro).
Fino ad ora anche se la richiesta del Durc viene effettuata telematicamente, il documento perviene alle imprese con il sistema postale raccomandato con la firma a mano su ogni documento, l’imbustamento e la spedizione sempre attraverso consegna manuale all’ufficio postale.
Con la Posta elettronica certificata tutti questi passaggi si annullano d’ufficio: ogni Cassa potrà firmare centinaia di Durc e farli recapitare immediatamente; con il risparmio di denaro, inoltre, la Commissione nazionale delle Casse edili ha deciso di offrire gratis la casella di Pec alle imprese: il canone (fissato in 10 euro annuali per ogni casella) sarà pagato direttamente dalle singole Casse.
La richiesta va fatta direttamente sul sito internet www.sportellounicoprevidenziale.it
Il 18 gennaio si è riunito il comitato tecnico composto da Inail, Inps e Casse edili e ha deciso di effettuare alcuni test preventivi per mettere on line questa possibilità entro la fine del mese di gennaio.
Il segretario della Commissione nazionale Casse Edili Mauro Miracapillo, inoltre, ha spiegato che lo scorso 3 agosto si sono concluse le convenzioni con Postecom e Infocamere (i due provider del servizio), che hanno messo a disposizione un software per estrapolare dal Durc l’indirizzo e-mail dell’impresa, e mandare più documenti con un solo invio.
In una prima fase della sperimentazione, ogni impresa dovrà scegliere, per ogni richiesta, se ricevere il Durc a mezzo e-mail o in forma cartacea.
Le imprese saranno libere di utilizzare la casella di posta certificata anche per altri scopi, oltre al ricevimento del Durc. L’uso della Posta elettronica certificata è in via di espansione ed, infatti, dal prossimo primo ottobre tutte le amministrazioni pubbliche dovranno essere dotate di firma digitale e casella certificata.
© Riproduzione riservata
Fino ad ora anche se la richiesta del Durc viene effettuata telematicamente, il documento perviene alle imprese con il sistema postale raccomandato con la firma a mano su ogni documento, l’imbustamento e la spedizione sempre attraverso consegna manuale all’ufficio postale.
Con la Posta elettronica certificata tutti questi passaggi si annullano d’ufficio: ogni Cassa potrà firmare centinaia di Durc e farli recapitare immediatamente; con il risparmio di denaro, inoltre, la Commissione nazionale delle Casse edili ha deciso di offrire gratis la casella di Pec alle imprese: il canone (fissato in 10 euro annuali per ogni casella) sarà pagato direttamente dalle singole Casse.
La richiesta va fatta direttamente sul sito internet www.sportellounicoprevidenziale.it
Il 18 gennaio si è riunito il comitato tecnico composto da Inail, Inps e Casse edili e ha deciso di effettuare alcuni test preventivi per mettere on line questa possibilità entro la fine del mese di gennaio.
Il segretario della Commissione nazionale Casse Edili Mauro Miracapillo, inoltre, ha spiegato che lo scorso 3 agosto si sono concluse le convenzioni con Postecom e Infocamere (i due provider del servizio), che hanno messo a disposizione un software per estrapolare dal Durc l’indirizzo e-mail dell’impresa, e mandare più documenti con un solo invio.
In una prima fase della sperimentazione, ogni impresa dovrà scegliere, per ogni richiesta, se ricevere il Durc a mezzo e-mail o in forma cartacea.
Le imprese saranno libere di utilizzare la casella di posta certificata anche per altri scopi, oltre al ricevimento del Durc. L’uso della Posta elettronica certificata è in via di espansione ed, infatti, dal prossimo primo ottobre tutte le amministrazioni pubbliche dovranno essere dotate di firma digitale e casella certificata.
A cura di Paola
Bivona
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