APPALTI, REGOLAMENTO AL VAGLIO DEL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE
12/02/2009

Passa all’esame del Consiglio delle autonomie il Regolamento che
modifica le disposizioni per l’effettuazione dei lavori e delle
gare d’appalto. I contatti con l’apposita Commissione interna del
Consiglio delle autonomie locali hanno messo in evidenza la totale
concordanza di vedute sui contenuti del regolamento che quindi
potrà proseguire il suo iter con l’approvazione da parte della
Giunta provinciale già venerdì prossimo del testo definitivo, che
dopo il visto della Corte dei conti potrà entrare in vigore.
Lo stesso testo aveva già trovato la condivisione del “Tavolo appalti”. Il vicepresidente e assessore ai lavori pubblici, ambiente e trasporti Alberto Pacher lo ha illustrato stamani agli organi di informazione nell'ambito della conferenza stampa di Giunta.
La redazione del Regolamento si inserisce nel ragionamento complessivo effettuato dalla Giunta provinciale sulla manovra antirecessiva. I contenuti principali del Regolamento coadiuvano l’esigenza di semplificazione e velocizzazione degli interventi e della spesa insiti nella manovra stessa, attraverso:
© Riproduzione riservata
Lo stesso testo aveva già trovato la condivisione del “Tavolo appalti”. Il vicepresidente e assessore ai lavori pubblici, ambiente e trasporti Alberto Pacher lo ha illustrato stamani agli organi di informazione nell'ambito della conferenza stampa di Giunta.
La redazione del Regolamento si inserisce nel ragionamento complessivo effettuato dalla Giunta provinciale sulla manovra antirecessiva. I contenuti principali del Regolamento coadiuvano l’esigenza di semplificazione e velocizzazione degli interventi e della spesa insiti nella manovra stessa, attraverso:
- 1. inserimento di una disciplina compiuta dell’affidamento degli incarichi professionali, che consente l’accelerazione delle procedure di affidamento soprattutto dei piccoli lavori, strategici per il sostegno dell’economia in questo particolare momento oltre naturalmente al miglioramento dell’infrastrutturazione del Trentino;
- 2. l’inserimento di una nuova disciplina che consente di organizzare l’effettuazione dei lavori pubblici secondo il principio della scelta di imprese dotate della migliore specializzazione nella realizzazione delle opere pubbliche in relazione alla specificità di ogni tipologia di lavorazione (edilizia, impiantistica, ecc.);
- 3. la revisione della disciplina relativa alle gare d’appalto che hanno per criterio di aggiudicazione l’offerta economicamente più vantaggiosa; questa particolare modalità di aggiudicazione, alternativa a quella del prezzo più basso, risulta molto importante per l’ottenimento di adeguati livelli di qualità nella realizzazione delle opere pubbliche poiché consente di selezionare le imprese partecipanti sulla base della qualità oltre che del solo prezzo;
- 4. la previsione delle modalità di effettuazione delle gare telematiche per le procedure di appalto più semplici (cosiddetti cottimi fiduciari), allo scopo di ottenere significativi risultati in termini di accelerazione delle procedure di affidamento;
- 5. adeguamento della attuale normativa regolamentare ad altre necessità di sistemazione derivanti dalle innovazioni normative introdotte in questi ultimi anni;
- 6. l’ottenimento attraverso la disciplina regolamentare di comportamenti omogenei da parte di tutte le amministrazioni aggiudicatrici con conseguente effetto positivo nei confronti delle imprese in termini di standardizzazione e semplificazione delle procedure di accesso alle gare di appalto.
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