AUTHORITY APPALTI E INFORMATIZZAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

15/07/2009

"Da tempo I'Autorità svolge una complessa ed articolata attività di monitoraggio e rilevazione statistico-gestionale del ciclo di vita degli appalti, raccogliendo informazioni relative a ciascun momento di vita dei medesimi (bandi e avvisi di gara, aggiudicazioni e affidamenti, imprese partecipanti, impiego di manodopera e norme di sicurezza, tempi di esecuzione e modalità di attuazione degli interventi, ritardi e disfunzioni, costi e scostamenti rispetto a quelli preventivati). Tale attività rende il sistema italiano di vigilanza sui contratti pubblici unico in Europa, tanto che, nel 2008, la stessa Commissione europea ha considerato tale sistema una best practice di riferimento per gli altri Paesi Membri dell'Unione."
Lo ha dichiarato il Presidente dell'Authority Luigi Giampaolino, intervenendo l'8 luglio scorso, accompagnato dal Consigliere Andrea Camanzi, presso la Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati in merito ad un'indagine conoscitiva sull'informatizzazione nella pubblica amministrazione.

"La discussione politica è concentrata essenzialmente sulla determinazione dei bilanci preventivi degli appalti pubblici - ha specificato Giampaolino - ma fa fatica a decollare quella sulla qualità della spesa ed il controllo di gestione, anche per la mancanza di dati sistemici oggettivi, elementi di crescente importanza per il bilancio pubblico, considerando la crisi in atto."

In merito all'informatizzazione dell'Autorità, il Cons. Camanzi ha ricordato che la stessa già provvede, tramite il Casellario Informatico e l'Osservatorio, alla raccolta e alla elaborazione dei dati sui contratti pubblici su tutto il territorio nazionale. È stato altresì evidenziato come l'Autorità abbia investito decisamente nell'informatizzazione, accelerando in forma moderna e dinamica la cooperazione applicativa sia con le amministrazioni centrali e locali, sia con gli operatori economici, in linea con gli obiettivi di E-Government stabiliti per il 2012. Per questo si è operata la trasformazione del precedente sito web istituzionale in un vero e proprio “portale”, piattaforma per servizi on-line per gli stakeholders, in modo non solo da facilitarne la consultazione passiva, ma soprattutto consentirne l'interazione da parte di imprese ed amministrazioni.

Fonte: www.avcp.it

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