AVCpass: Rinviata l’obbligatorietà della PEC al 30 giugno
23/01/2014
Il Consiglio dell’Autorità per la vigilanza sui contratti
pubblici di lavori, servizi e forniture, con un comunicato di
ieri sera, in riferimento all’avvio del sistema AVCpass ed alle
difficoltà segnalate dalle Stazioni appaltanti in merito
all’attivazione delle caselle di posta elettronica certificata, ha
disposto la proroga di 6 mesi del regime transitorio relativo
all'obbligatorietà della PEC personale di cui all'art.9, co.4
della Deliberazione n. 111 del 20/12/2012 e successive
modificazioni intervenute a seguito delle decisioni assunte nelle
adunanze dell’8 maggio e del 5 giugno 2013.
Con la proroga di 6 mesi, in via transitoria fino al 30 giugno 2014, è possibile il ricorso a caselle di posta elettronica ordinaria con l’obbligatorietà per la Stazione appaltante di:
Il nuovo regime transitorio relativo alla Posta elettronica certificata, fa seguito alla segnalazione dei presidenti di Anci, Piero Fassino, e Ance, Paolo Buzzetti, che, nei giorni scorsi hanno indirizzato al Ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, una lettera nella quale chiedono al Governo di intervenire urgentemente per differire di almeno un anno l’entrata in vigore delle nuove misure. Nella lettera è precisato che “tali disposizioni stanno comportando notevoli difficoltà sia per ragioni di interpretazione normativa sia per motivi legati ad aspetti organizzativi e di risorse”.
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Con la proroga di 6 mesi, in via transitoria fino al 30 giugno 2014, è possibile il ricorso a caselle di posta elettronica ordinaria con l’obbligatorietà per la Stazione appaltante di:
- garantire che le caselle di mail ordinaria utilizzate in via transitoria siano esclusivamente individuali, rilasciate nell’ambito del dominio istituzionale dell’Amministrazione e ad accesso esclusivo del soggetto intestatario;
- fornire al personale operante in qualità di incaricato del trattamento dei dati le necessarie istruzioni circa il corretto utilizzo delle credenziali di accesso, fermo restando quanto disposto dall’art. 8 della Deliberazione n. 111 nell’ambito delle misure di sicurezza obbligatorie previste dal D.Lgs. n. 196/2003.
Il nuovo regime transitorio relativo alla Posta elettronica certificata, fa seguito alla segnalazione dei presidenti di Anci, Piero Fassino, e Ance, Paolo Buzzetti, che, nei giorni scorsi hanno indirizzato al Ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, una lettera nella quale chiedono al Governo di intervenire urgentemente per differire di almeno un anno l’entrata in vigore delle nuove misure. Nella lettera è precisato che “tali disposizioni stanno comportando notevoli difficoltà sia per ragioni di interpretazione normativa sia per motivi legati ad aspetti organizzativi e di risorse”.
A cura di gabriele
Bivona
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