Abusivismo edilizio, approvati emendamenti per l'istituzione di una Banca dati nazionale e di un Fondo per la demolizione degli abusi

09/05/2016

Sono stati approvati in Commissione Giustizia due emendamenti, presentati dal deputato Claudia Mannino (M5S), al progetto di legge n. 1994 recante "Disposizioni in materia di criteri di priorità per l'esecuzione di procedure di demolizione di manufatti abusivi" che riguardano la creazione di una "Banca Dati Nazionale sull'abusivismo edilizio" e l'istituzione di un "Fondo per la demolizione degli abusi edilizi".

Il p.d.l. prevede l'inserimento dell'art. 44-bis (Criteri di priorità per l'esecuzione delle procedure di demolizione) al D.P.R. n. 380/2001 (testo unico edilizia). In particolare, viene prevista l'esecuzione delle procedure di demolizione delle opere abusive disposte, in relazione ad alcuni criteri di priorità tra i quali la pericolosità dell'abuso, il non completamento dell'immobile o l'impatto ambientale. "Si tratta - afferma il deputato Manninodi una proposta di legge voluta dal senatore Ciro Falanga con l'intento di dare alla magistratura un ruolo che di fatto non gli consentirà di affrontare il tema dell'abusivismo edilizio poiché per procedere alle demolizioni dovranno prima assegnare una priorità con dei criteri che costringeranno a ricominciare da zero. Gli emendamenti approvati offrono, invece, uno strumento per risolvere il problema dell'abusivismo".

Banca Dati Nazionale sull'abusivismo edilizio

Entrando nel dettaglio, l'emendamento per l'istituzione di una Banca Dati Nazionale sull'abusivismo edilizio prevede che al fine di garantire la trasparenza, l'efficacia e l'efficienza dell'azione amministrativa che deve quantificare gli interventi e dell'azione giudiziaria che deve determinare la priorità nell'esecuzione delle demolizioni, gli uffici distrettuali competenti nonché le amministrazioni comunali e regionali, possono avvalersi della suddetta banca dati istituita presso il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. L'interoperabilità dei soggetti coinvolti e la gestione della banca dati e dei rilievi satellitari è garantita dall'Agenzia per l'Italia digitale, che stabilisce modalità e procedure di omogeneizzazione e trasmissione dei dati e delle informazioni.

L'aspetto più interessante di questo emendamento riguarda il fatto che in caso di tardivo inserimento dei dati all'interno della banca dati comporta l'obbligo del raddoppio delle sanzioni previste dal D.P.R. n. 380/2001 ed una sanzione pecuniaria pari a 1.000 euro per il dirigente o funzionario inadempiente.

Fondo per la demolizione degli abusi edilizi

Altro emendamento approvato in Senato riguarda l'istituzione di un Fondo per le demolizioni presso il Ministero delle infrastrutture, con uno stanziamento di 50 milioni di euro che verranno erogati agli enti richiedenti con apposita convenzione di restituzione entro 10 anni.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it



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