Agenda semplificazione: Per l’edilizia entro il 2015 Modelli unici semplificati e Regolamento edilizio
03/12/2014
Il Consiglio dei Ministri di lunedì 1 dicembre ha approvato
l’Agenda per la semplificazione per il triennio 2015-2017, a
norma dell’articolo 24 del decreto-legge n. 90/2014,
convertito dalla legge n. 114/2014 che contiene le linee di
indirizzo condivise tra Stato, Regioni ed Enti Locali ed il
crono-programma delle relative attività per assicurare l’effettiva
realizzazione di obiettivi di semplificazione, indispensabili per
recuperare il ritardo competitivo dell’Italia, liberare le risorse
per tornare a crescere e cambiare realmente la vita dei cittadini e
delle imprese.
L’Agenda punta su cinque settori strategici di intervento: cittadinanza digitale, welfare e salute, fisco, edilizia e impresa. Per ciascuno individua azioni, responsabilità, scadenze e risultati attesi.
L’Agenda adotta, infatti, una logica di risultato: il successo degli interventi non sarà valutato sul numero delle norme introdotte o eliminate, ma sull’effettiva riduzione dei costi e dei tempi.
Viene, inoltre, garantito il controllo dei risultati che saranno resi accessibili online, assicurando il coinvolgimento costante di cittadini e imprese nella verifica dell’attuazione.
Tutte le azioni previste saranno accompagnate da un’attività di misurazione dei tempi e degli oneri sopportati da cittadini e imprese. Particolare attenzione sarà riservata alla “percezione” dei risultati, che sarà verificata attraverso rilevazioni di carattere quantitativo (indagini campionarie) e qualitativo (interviste, focus group).
Il Consiglio dei Ministri e la Conferenza unificata verificheranno e aggiorneranno periodicamente l’Agenda.
Di seguito, a titolo di esempio, alcune delle azioni di semplificazione previste per l’edilizia con l’obiettivo di ridurre costi e tempi delle procedure edilizie, attraverso azioni quali ad esempio quelle tese ad assicurare l’operatività degli sportelli per l’edilizia e verificare e promuovere l’attuazione delle misure di semplificazione già adottate. Tra le azioni:
In allegato l’agenda per la semplificazione, i documenti della conferenza unificata ed il crono programma.
© Riproduzione riservata
L’Agenda punta su cinque settori strategici di intervento: cittadinanza digitale, welfare e salute, fisco, edilizia e impresa. Per ciascuno individua azioni, responsabilità, scadenze e risultati attesi.
L’Agenda adotta, infatti, una logica di risultato: il successo degli interventi non sarà valutato sul numero delle norme introdotte o eliminate, ma sull’effettiva riduzione dei costi e dei tempi.
Viene, inoltre, garantito il controllo dei risultati che saranno resi accessibili online, assicurando il coinvolgimento costante di cittadini e imprese nella verifica dell’attuazione.
Tutte le azioni previste saranno accompagnate da un’attività di misurazione dei tempi e degli oneri sopportati da cittadini e imprese. Particolare attenzione sarà riservata alla “percezione” dei risultati, che sarà verificata attraverso rilevazioni di carattere quantitativo (indagini campionarie) e qualitativo (interviste, focus group).
Il Consiglio dei Ministri e la Conferenza unificata verificheranno e aggiorneranno periodicamente l’Agenda.
Di seguito, a titolo di esempio, alcune delle azioni di semplificazione previste per l’edilizia con l’obiettivo di ridurre costi e tempi delle procedure edilizie, attraverso azioni quali ad esempio quelle tese ad assicurare l’operatività degli sportelli per l’edilizia e verificare e promuovere l’attuazione delle misure di semplificazione già adottate. Tra le azioni:
- moduli unici semplificati: per l’edilizia libera, entro gennaio 2015;
- superDia, entro maggio 2015;
- predisposizione ulteriore modulistica entro giugno 2016;
- completamento adozione di tutti i modelli unici da parte delle Regioni e dei Comuni entro dicembre 2016;
- autorizzazione paesaggistica per i piccoli interventi (lieve entità): predisposizione dello schema di regolamento entro marzo 2015;
- regolamento edilizio unico entro novembre 2015.
In allegato l’agenda per la semplificazione, i documenti della conferenza unificata ed il crono programma.
A cura di Gabriele
Bivona
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