Ambiente: da Regione Sicilia 12 mln per riqualificare aree rurali
18/07/2012
Con una dotazione di 12 milioni di euro, l'assessorato alle Risorse
agricole e alimentari della Regione siciliana, attraverso il
dipartimento per gli Interventi infrastrutturali, finanziera'
progetti di riqualificazione ambientale per realizzare aree verdi e
attrezzature che consentiranno la fruizione gratuita delle aree
rurali, dal bird watching ai luoghi di sosta fino all'impianto di
vegetazione locale. A bando le azioni B e C della misura 216 del
Programma di sviluppo rurale (Psr) 2007-2013 per rilanciare la
tutela e la valorizzazione degli habitat di maggior pregio
naturalistico.
L'assessore all'agricoltura, Francesco Aiello spiega che "le risorse di questo nuovo bando si aggiungono ai 15 milioni di investimenti gia' messi in moto. Il bando precedente ha riscosso un interesse tale tra gli operatori del settore che si e' deciso di venire incontro alle numerose richieste giunte all'amministrazione, mettendo in campo altre risorse. Per avere un maggiore impatto culturale e sociale, abbiamo inserito una grande novita': potranno beneficiare del sostegno anche le associazioni temporanee di scopo (Ats) costituite insieme a enti locali o associazioni ambientaliste riconosciute".
Per il primo bando sono stati presentati oltre 150 progetti, di cui 97 hanno superato la fase dell'ammissibilita' con un'esigenza finanziaria di circa 47 milioni di euro.
"L'Europa - aggiunge l'Autorita' di gestione del Psr Sicilia, Rosaria Barresi - ci chiede di coniugare l'interesse imprenditoriale delle aziende agricole di realizzare investimenti utili con il miglioramento dell'ambiente. Per riuscirci puntiamo all'impegno agroambientale dei sistemi agricoli ad alto valore paesaggistico per la conservazione della biodiversita', di aree agricole pregiate e naturali". Beneficiari dei nuovi aiuti sono i produttori agricoli, singoli o associati, e le Ats. Il bando e' stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Regione siciliana il 22 giugno scorso. I termini per la presentazione dei progetti scatteranno il 16 luglio prossimo e scadranno il 16 ottobre 2012.
Le aziende ammesse al finanziamento dovranno avere almeno un ettaro di superficie utilizzata, anche non accorpata: la localizzazione degli interventi e' prevista nelle aziende agricole che si trovano nelle aree "Natura 2000", in parchi e riserve regionali e corridoi ecologici. Un requisito importante richiesto e' la pubblica utilita' delle opere, che dovra' essere garantita gratuitamente per almeno sei mesi l'anno.
Gli interventi della misura 216/B riguardano "Investimenti aziendali di valorizzazione delle aree di pubblica utilita' per la pubblica fruizione". Saranno finanziati: la creazione e il ripristino della viabilita' d'accesso ai siti con valenza naturale e paesaggistica, come sentieri, piste ciclabili, percorsi naturalistici; punti di approvvigionamento d'acqua, luoghi di sosta e aree attrezzate; punti di informazione e di osservazione per il bird watching. La misura 216/C e' legata invece a "Investimenti per le priorita' ambientali". Prevede la creazione e il ripristino di: biotopi, habitat naturali, zone di sosta e nidificazione della fauna; interventi di ingegneria naturalistica. Saranno finanziati anche progetti per la riqualificazione di zone degradate e la realizzazione, il ripristino o la conservazione di muretti a secco, boschetti, fasce di vegetazione non produttive, alberi isolati, laghetti e stagni.
© Riproduzione riservata
L'assessore all'agricoltura, Francesco Aiello spiega che "le risorse di questo nuovo bando si aggiungono ai 15 milioni di investimenti gia' messi in moto. Il bando precedente ha riscosso un interesse tale tra gli operatori del settore che si e' deciso di venire incontro alle numerose richieste giunte all'amministrazione, mettendo in campo altre risorse. Per avere un maggiore impatto culturale e sociale, abbiamo inserito una grande novita': potranno beneficiare del sostegno anche le associazioni temporanee di scopo (Ats) costituite insieme a enti locali o associazioni ambientaliste riconosciute".
Per il primo bando sono stati presentati oltre 150 progetti, di cui 97 hanno superato la fase dell'ammissibilita' con un'esigenza finanziaria di circa 47 milioni di euro.
"L'Europa - aggiunge l'Autorita' di gestione del Psr Sicilia, Rosaria Barresi - ci chiede di coniugare l'interesse imprenditoriale delle aziende agricole di realizzare investimenti utili con il miglioramento dell'ambiente. Per riuscirci puntiamo all'impegno agroambientale dei sistemi agricoli ad alto valore paesaggistico per la conservazione della biodiversita', di aree agricole pregiate e naturali". Beneficiari dei nuovi aiuti sono i produttori agricoli, singoli o associati, e le Ats. Il bando e' stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Regione siciliana il 22 giugno scorso. I termini per la presentazione dei progetti scatteranno il 16 luglio prossimo e scadranno il 16 ottobre 2012.
Le aziende ammesse al finanziamento dovranno avere almeno un ettaro di superficie utilizzata, anche non accorpata: la localizzazione degli interventi e' prevista nelle aziende agricole che si trovano nelle aree "Natura 2000", in parchi e riserve regionali e corridoi ecologici. Un requisito importante richiesto e' la pubblica utilita' delle opere, che dovra' essere garantita gratuitamente per almeno sei mesi l'anno.
Gli interventi della misura 216/B riguardano "Investimenti aziendali di valorizzazione delle aree di pubblica utilita' per la pubblica fruizione". Saranno finanziati: la creazione e il ripristino della viabilita' d'accesso ai siti con valenza naturale e paesaggistica, come sentieri, piste ciclabili, percorsi naturalistici; punti di approvvigionamento d'acqua, luoghi di sosta e aree attrezzate; punti di informazione e di osservazione per il bird watching. La misura 216/C e' legata invece a "Investimenti per le priorita' ambientali". Prevede la creazione e il ripristino di: biotopi, habitat naturali, zone di sosta e nidificazione della fauna; interventi di ingegneria naturalistica. Saranno finanziati anche progetti per la riqualificazione di zone degradate e la realizzazione, il ripristino o la conservazione di muretti a secco, boschetti, fasce di vegetazione non produttive, alberi isolati, laghetti e stagni.
fonte www.regione.sicilia.it
© Riproduzione riservata