Anac: Bando-tipo per l’affidamento di contratti pubblici di servizi e forniture

10/10/2014

E’ attiva sul sito dell’Autorità nazionale anticorruzione (www.avcp.it) la Consultazione online relativa al “Bando-tipo per l’affidamento di contratti pubblici di servizi e forniture”.
Nelle premesse del documento di consultazione predisposto dall’Anac viene precisato che l’articolo 64, comma 4-bis, del Codice dei contratti stabilisce che i bandi di gara sono predisposti dalle stazioni appaltanti sulla base di modelli (bandi-tipo) approvati dall’Autorità che, al fine di adempiere al disposto normativo, ha elaborato un modello per l’affidamento dei contratti pubblici di servizi e forniture di importo superiore alla soglia comunitaria nei settori ordinari. Tale bando-tipo riguarda tutti gli appalti di servizi e forniture ad eccezione dei servizi di pulizia per i quali occorre fare riferimento al bando-tipo n.1/2014.

Il documento di consultazione è costituito da una prima parte in cui sono trattati i seguenti argomenti:
  • Il bando-tipo per i contratti di servizi e forniture: aspetti generali
  • Prescrizioni per la prevenzione dell’illegalità e della corruzione
  • Le premesse al bando-tipo
  • Oggetto ed importo dell’appalto
  • Soggetti ammessi alle gare
  • Condizioni di partecipazione
  • Verifica dei requisiti di partecipazione
  • Visione della documentazione di gara e sopralluogo
  • Chiarimenti e comunicazioni
  • Modalità di presentazione della documentazione
  • Subappalto
  • Ulteriori disposizioni
  • Cauzioni e garanzie
  • Pagamento in favore dell’Autorità
  • Requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa
  • Modalità di presentazione e criteri di ammissibilità delle offerte
  • Contenuto della Busta A – documentazione amministrativa
  • Contenuto della busta B – offerta tecnico-organizzativa
  • Contenuto della busta C – offerta economica
  • Procedura e criterio di aggiudicazione
  • Verifica di anomalia delle offerte
e da una seconda parte che contiene il Bando-tipo per l’affidamento di contratti pubblici di servizi e forniture unitamente alla Bozza di schema di disciplinare di gara.

Lo schema di bando-tipo tiene conto delle modifiche al Codice contenute nell’art. 39 del d.l. 24 giugno 2014, n. 90, convertito con modificazioni dalla l. 11 agosto 2014, n. 114, in materia regolarizzazione degli elementi e delle dichiarazioni da rendere in sede di gara. In merito, l’Autorità rammenta alle stazioni appaltanti che, ai sensi del nuovo comma 2-bis dell’art. 38, è necessario stabilire nel bando di gara la sanzione pecuniaria in caso di irregolarità essenziale, per un importo compreso tra l’1 per mille e l’1 percento del valore della gara.
Lo scopo del bando-tipo è quello di regolare gli aspetti comuni alle molteplici e diversificate tipologie di appalto presenti nel settore, così da omogenizzare i comportamenti delle stazioni appaltanti e semplificare l’attività di predisposizione della documentazione di gara, con benefici attesi in termini di maggiore partecipazione alle gare e riduzione del contenzioso.
Il bando-tipo potrà costituire il punto di riferimento per elaborare, anche sulla base delle osservazioni provenienti dagli operatori del mercato, modelli per ulteriori procedure o sistemi di affidamento, ovvero modelli specifici di settore su materie o ambiti che l’Autorità riterrà particolarmente rilevanti o critici.
Nella seconda parte del documento di consultazione, successivamente alle istruzioni sintetiche per la compilazione del modello, è riportata la Bozza dello schema di disciplinare di gara unitamente agli esempi relativi alla Dichiarazione di offerta economica e della Tabella contenente elementi di criteri e sub criteri tecnici di valutazione .
Il modello assume la forma di uno schema disciplinare di gara nel quale, oltre a ad essere riprodotte le cause tassative di esclusione già indicate nella determinazione n. 4/2012, sono contenute le ulteriori puntuali indicazioni sulla gestione della procedura gara.
In particolare, il modello prevede l’aggiudicazione dei contratti secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ed evidenzia gli aspetti fondamentali delle procedure di affidamento, quali la necessità di effettuare un’attenta progettazione e programmazione dei servizi/forniture e di utilizzare strumenti volti a promuovere la concorrenza in gara e a favorire l’accesso al mercato delle piccole e medie imprese.

I soggetti interessati possono far pervenire all’Autorità le proprie osservazioni entro il 20 novembre 2014, ore 18.00, mediante la compilazione dell’apposito modulo formato .pdf che, unitamente agli estremi identificativi del mittente, consente l’inserimento di un testo libero fino a 20.000 battute. I contributi pervenuti saranno pubblicati sul sito web dell’Autorità, in forma non anonima, salvo che vengano evidenziate motivate esigenze di riservatezza.
L’Autorità procederà attraverso apposita determinazione a fornire alle stazioni appaltanti indicazioni sulle modalità applicative delle nuove disposizioni normative.

In allegato il documento di consultazione ed il modulo per le osservazioni
A cura di arch. Paolo Oreto


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