Anticorruzione: il Presidente ANAC Cantone incontra RTP e CUP

21/11/2014

Il Presidente dell'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) Raffaele Cantone ha incontrato nei giorni scorsi i coordinatori della Rete delle Professioni Tecniche (RPT) Armando Zambrano e del Comitato Unitario delle Professioni (CUP) Marina Calderone per discutere le modalità di applicazione da parte di Ordini e Collegi professionali della normativa in materia di trasparenza e anticorruzione.

Ricordiamo, infatti, che l'ANAC ha recentemente emanato la delibera n. 145/2014 recante Parere dell'Autorità sull'applicazione della l. n. 190/2012 e dei decreti delegati agli ordini e ai collegi professionali (leggi articolo), con la quale ha ritenuto applicabili agli ordini e ai collegi professionali le disposizioni di prevenzione della corruzione di cui alla legge n. 190/2012 ed ai decreti delegati (d.lgs. n. 33/2013 e d.lgs. n 39/2013).

E' utile ricordare che l'ANAC ha rimarcato l'obbligatorietà per Ordini ed Collegi professionali a:
  • predisporre il Piano triennale di prevenzione della corruzione;
  • predisporre il Piano triennale della trasparenza;
  • predisporre il Codice di comportamento del dipendente pubblico;
  • nominare il Responsabile della prevenzione della corruzione;
  • adempiere agli obblighi in materia di trasparenza di cui al d.lgs. n. 33/2013;
  • attenersi ai divieti in tema di inconferibilità e incompatibilità degli incarichi di cui al d.lgs. n. 39/2013.

Nel corso dell'incontro con RPT e CUP, il Presidente dell'Anac ha concordato sulla necessità di istituire con urgenza un tavolo di confronto con i rappresentati dei professionisti. Tavolo che prenderà avvio nei prossimi giorni.

"L'incontro col Presidente Cantone può considerarsi positivo - ha commentato Armando Zambrano - Gli Ordini e Collegi tecnici non vogliono in alcun modo eludere la norma che però è stata pensata per amministrazioni di ben altra dimensione e complessità rispetto agli Ordini e Collegi professionali, i quali, soprattutto a livello locale, dispongono a volte di un numero ridottissimo di dipendenti ed iscritti. Il Presidente Cantone ha condiviso molte delle nostre osservazioni e ha dato la massima disponibilità all'apertura di un confronto e di un tavolo di lavoro, finalizzati all'individuazione delle concrete modalità di applicazione della norma ai professionisti. Tra l'altro, ci ha offerto anche importanti suggerimenti che potrebbero contribuire a superare le problematiche più significative".

A cura di Ilenia Cicirello


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