Appalti senza gara: Al via la II Consultazione sulle linee guida ANAC relative ai Servizi infungibili
21/11/2016
In riferimento all’articolo 213, comma
2 del nuovo Codice dei contratti (d.lgs. n. 50/2016),
l’ANAC può adottare atti a carattere generale, finalizzati a
offrire indicazioni interpretative e operative agli operatori del
settore e l’Autorità ha ritenuto opportuno dare al mercato
indicazioni puntuali circa le condizioni che debbono verificarsi
affinché si possa legittimamente fare ricorso alle deroghe
previste per i casi di infungibilità di beni e servizi (si
tratta di beni e servizi considerati non sostituibili con nessun
altro bene o servizio), alle procedure da seguire per
l’accertamento di situazioni di infungibilità e agli accorgimenti
che le stazioni appaltanti devono adottare per evitare di trovarsi
in situazioni di lock-in.
L’ANAC, in verità, aveva predisposto un primo documento,
già oggetto di consultazione pubblica, all’esito della
quale ha adottato il testo delle linee guida, su cui ha chiesto il
parere del Consiglio di Stato ma, in
considerazione delle osservazioni effettuate da quest’ultimo con il
parere n.2284 del 3 novembre
2016, ha ritenuto opportuno effettuare una
nuova consultazione, richiedendo in particolare
osservazioni sulle seguenti tematiche:
- cause dell’infungibilità di un bene o di un servizio;
- effetti del fenomeno del lock-in sulla concorrenza;
- come prevenire il lock-in o uscire da esso in caso di forniture e servizi informatici e di obblighi legali di interoperabilità. Se sia possibile a tal fine, il passaggio dall’utilizzo di sistemi di telecomunicazione basati su tecnologie standard e non proprietarie nonché il ricorso all’affidamento c.d. multisourcing;
- possibile utilizzo del criterio del ciclo della di vita del prodotto quale strumento per prevenire fenomeni di lock-in;
- ricorso alla procedura negoziata;
- effetti della programmazione e progettazione dell’acquisto di beni e servizi nel contrasto al lock-in e agli affidamenti diretti;
- consultazioni preliminari di mercato.
Gli interessati possono inviare le proprie osservazioni entro il 6 dicembre 2016, utilizzando il modulo allegato.
A cura di Redazione LavoriPubblici.it
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