Approvati gli studi di settore per attività professionali, economiche (commercio, manifatture, servizi) e le territorialità per le locazioni immobiliari
02/01/2015
Sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n. 301 del 30
dicembre 2014 i 5 decreti del Ministero dell'Economia e delle
Finanze relativi agli studi di settore per le attività
professionali, le attività economiche (commercio, manifatture,
servizi) e la territorialità del livello delle locazioni
immobiliari, applicabili ai fini dell'accertamento a partire
dall'anno 2014.
Dei cinque decreti approvati, quattro riguardano gli studi di settore, il quinto riguarda la "territorialità del livello delle locazioni immobiliari" che individua specifici indicatori territoriali per differenziare le modalità di applicazione degli studi di settore, cui la stessa si applica, per tenere conto del luogo in cui viene svolta l'attività economica.
In riferimento alle attività professionali, sono stati approvati i seguenti studi:
E' utile ricordare che nonostante l'eliminazione di ogni riferimento alle tariffe professionali, nonostante i correttivi anticrisi del caso, l'Agenzia delle Entrate basa i suoi calcoli su dei presunti compensi che non solo non esistono più ma non sono neanche lontanamente vicini alla realtà che vivono i professionisti, soprattutto quelli dell'area tecnica.
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Dei cinque decreti approvati, quattro riguardano gli studi di settore, il quinto riguarda la "territorialità del livello delle locazioni immobiliari" che individua specifici indicatori territoriali per differenziare le modalità di applicazione degli studi di settore, cui la stessa si applica, per tenere conto del luogo in cui viene svolta l'attività economica.
In riferimento alle attività professionali, sono stati approvati i seguenti studi:
- a) studio di settore VK29U (che sostituisce lo studio di settore UK29U) - Attività di studio geologico e di prospezione geognostica e mineraria, codice attività 71.12.50; Ricerca e sviluppo sperimentale nel campo della geologia, codice attività 72.19.01;
- b) studio di settore WK01U (che sostituisce lo studio di settore VK01U) - Attività degli studi notarili, codice attività 69.10.20;
- c) studio di settore WK08U (che sostituisce lo studio di settore VK08U) - Altre attività dei disegnatori grafici, codice attività 74.10.29; Attività dei disegnatori tecnici, codice attività 74.10.30;
- d) studio di settore WK16U (che sostituisce lo studio di settore VK16U) - Amministrazione di condomini e gestione di beni immobili per conto terzi, codice attività 68.32.00; Servizi integrati di gestione agli edifici, codice attività 81.10.00;
- e) studio di settore WK20U (che sostituisce lo studio di settore VK20U) - Attività svolta da psicologi, codice attività 86.90.30;
- f) studio di settore WK56U (che sostituisce lo studio di settore VK56U) - Laboratori di analisi cliniche, codice attività 86.90.12.
E' utile ricordare che nonostante l'eliminazione di ogni riferimento alle tariffe professionali, nonostante i correttivi anticrisi del caso, l'Agenzia delle Entrate basa i suoi calcoli su dei presunti compensi che non solo non esistono più ma non sono neanche lontanamente vicini alla realtà che vivono i professionisti, soprattutto quelli dell'area tecnica.
A cura di Gianluca
Oreto - @lucaoreto
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