Approvazione del nuovo Studio di settore per l'edilizia su base territoriale e dura presa di posizione del CNAPPC

22/02/2010

Il 18 febbraio scorso in una riunione della Commissione degli esperti sono stati esaminati ed approvati 69 Studi di settore che andranno in vigore a partire dal periodo d'imposta 2009.
Segnaliamo, in particolare, l'approvazione "condizionata" del nuovo Studio di Settore per l'edilizia UG69U, applicabile già dalle prossime dichiarazioni, relative al periodo d'imposta 2009.

Si tratta del primo studio di Settore per l'edilizia elaborato su base regionale.
E' stata, quindi, condivisa la posizione dell'ANCE che, nel proprio parere motivato sul nuovo Studio, ha espresso un "assenso condizionato" ad un formale impegno dell'Amministrazione Finanziaria a:
  • tenere in debita considerazione tutte le criticità che emergeranno nella fase di effettiva implementazione dello strumento, tenuto conto che si tratta del primo Studio di Settore a carattere regionale;
  • garantire che, come previsto in precedenza, l'accertamento sia effettuato valutando la posizione fiscale del contribuente in un arco temporale non limitato alla singola annualità, ma tenendo conto della specifica fase del ciclo produttivo in cui questa si viene a trovare;
  • sottoporre all'attenzione della categoria le risultanze dei correttivi congiunturali, che saranno introdotti anche con riferimento al 2009, successivamente all'approvazione dello Studio. In sostanza, si richiede che tali correttivi siano portati preliminarmente a conoscenza delle Associazioni di categoria prima della loro definitiva approvazione.

La Commissione degli esperti si è, anche, riservata di valutare, nella prossima riunione del 31 marzo 2010, i correttivi da introdurre al fine di rendere maggiormente flessibili gli studi rispetto agli effetti della crisi economica 2009.
In allegato il parere dell'ANCE sullo studio di settore per l'edilizia (UG69U) - Revisione dello studio di settore per l'edilizia TG69U mentre ricordiamo che la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dello Studio di Settore dovrebbe avvenire entro la fine del prossimo mese di marzo.

Con l’occasione citiamo una nuova dura presa di posizione degli architetti italiani conclusasi con il voto contrario all'approvazione dello Studio di Settore VK18U, ritenendo che lo stesso sia inadatto a classificare in modo adeguato e realistico la realtà economica-contributiva dalla categoria professionale.
"La nostra professione, come gran parte del settore edilizio, - sottolinea il Presidente Massimo Gallione - subisce, in questo momento una profonda e sensibile crisi che il Governo continua a sottovalutare e della quale sembra non rendersi minimamente conto. Il CNAPPC ha da tempo predisposto un pacchetto di misure, già sottoposte all'attenzione del Governo e delle commissioni parlamentari competenti, che possono presentare effetti positivi per il rilancio del mercato dei servizi di progettazione e della professione di architetto, nonché nei confronti della Pubblica amministrazione e nei rapporti tra essa e i cittadini utenti. Purtroppo anche queste misure sono rimaste disattese".

A cura di Paolo Oreto


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