Assicurazione professionale: utile valutare e scegliere on line
14/11/2013
A partire dallo scorso 13 agosto 2013 è entrata in vigore la norma
che impone a qualsiasi professionista iscritto ad un ordine
professionale la copertura assicurativa per responsabilità civile e
professionale.
Per molti si tratta dell’ennesimo balzello che grava in capo alla professione quando, in effetti, lo spirito della norma è quello di garantire sforzi e sacrifici dei professionisti che, con anni di duro lavoro cercano di costruire un patrimonio per sé e per la propria famiglia.
Nessuno è infallibile e nella carriera professionale è possibile commettere degli errori che, a seconda di chi si ha davanti, potrebbero trasformarsi in una richiesta di risarcimento danni di natura patrimoniale o legata a persone o cose.
Le polizze assicurative professionali, seppur esistenti da tempo, da oggi sono obbligatorie e tra le clausole includono anche i danni indiretti da infortunio nonché la tutela legale professionale.
Ma come è possibile scegliere tale polizza in funzione del lavoro svolto?
Ecco che nasce on line la possibilità di tagliare su misura un’assicurazione adatta ad ogni esigenza, avendo la possibilità di comparazione tra diverse opzioni e, poi, di acquistare on line con riscontro immediato.
Sul mercato, arriva ora, Comparameglio.it una piattaforma che permette ai professionisti di comparare diverse compagnie e i loro premi e sottoscrivere on line quella più idonea.
Un mercato ancora in espansione, con grandi capacità evolutive, soprattutto perché ancora oggi esistono parecchi professionisti che devono adeguarsi alla norma ed anche perché fino ad ora non sono state segnalate azioni sanzionatori in tal senso, pensando però che anche in questo campo inizieranno i controlli.
Fondamentalmente si ha ancora la percezione che l’assicurazione non sia necessaria, senza pensare che il professionista, nel redigere un qualsiasi preventivo, dovrà comunque citarne l’esistenza, nonché le sue caratteristiche specifiche a massimali e tipologia di contenuti.
A titolo di sostegno, ecco cosa è importante per scegliere bene.
Massimale e fatturato, in diretta dipendenza agli anni di anzianità di servizio ed alla tipologia di lavori che il professionista effettua.
Copertura danni, verificando, oltre alle garanzie di base obbligatorie, quali siano le clausole aggiuntive che aprono maggiormente il ventaglio di assistenza.
Claims made, per verificare che non siano risarcite solo le richieste di danni denunciate alla compagnia assicurativa durante il periodo di validità del contratto.
Retroattivita e ultrattività, garanzia retroattiva in base alla quale vengono garantite anche le richieste di risarcimento per eventi accaduti fuori dalla temporalità contrattuale.
Infine, a seconda della categoria professionale di appartenenza, ci sono delle specifiche dirette.
Ad esempio, per gli architetti, ingegneri o geometri, seppur con qualche differenziazione legata all’attività specifica, occorre procedere alla tutela del proprio patrimonio dai rischi derivanti dalle richieste di risarcimento da parte di terzi o di clienti, causa di errori professionali personali o di propri collaboratori, per i quali sono responsabili ai sensi di legge. La copertura assicurativa deve comprendere anche il decesso, con clausola “postuma decennale” che tutela familiari ed eredi in caso di decesso.
© Riproduzione riservata
Per molti si tratta dell’ennesimo balzello che grava in capo alla professione quando, in effetti, lo spirito della norma è quello di garantire sforzi e sacrifici dei professionisti che, con anni di duro lavoro cercano di costruire un patrimonio per sé e per la propria famiglia.
Nessuno è infallibile e nella carriera professionale è possibile commettere degli errori che, a seconda di chi si ha davanti, potrebbero trasformarsi in una richiesta di risarcimento danni di natura patrimoniale o legata a persone o cose.
Le polizze assicurative professionali, seppur esistenti da tempo, da oggi sono obbligatorie e tra le clausole includono anche i danni indiretti da infortunio nonché la tutela legale professionale.
Ma come è possibile scegliere tale polizza in funzione del lavoro svolto?
Ecco che nasce on line la possibilità di tagliare su misura un’assicurazione adatta ad ogni esigenza, avendo la possibilità di comparazione tra diverse opzioni e, poi, di acquistare on line con riscontro immediato.
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Un mercato ancora in espansione, con grandi capacità evolutive, soprattutto perché ancora oggi esistono parecchi professionisti che devono adeguarsi alla norma ed anche perché fino ad ora non sono state segnalate azioni sanzionatori in tal senso, pensando però che anche in questo campo inizieranno i controlli.
Fondamentalmente si ha ancora la percezione che l’assicurazione non sia necessaria, senza pensare che il professionista, nel redigere un qualsiasi preventivo, dovrà comunque citarne l’esistenza, nonché le sue caratteristiche specifiche a massimali e tipologia di contenuti.
A titolo di sostegno, ecco cosa è importante per scegliere bene.
Massimale e fatturato, in diretta dipendenza agli anni di anzianità di servizio ed alla tipologia di lavori che il professionista effettua.
Copertura danni, verificando, oltre alle garanzie di base obbligatorie, quali siano le clausole aggiuntive che aprono maggiormente il ventaglio di assistenza.
Claims made, per verificare che non siano risarcite solo le richieste di danni denunciate alla compagnia assicurativa durante il periodo di validità del contratto.
Retroattivita e ultrattività, garanzia retroattiva in base alla quale vengono garantite anche le richieste di risarcimento per eventi accaduti fuori dalla temporalità contrattuale.
Infine, a seconda della categoria professionale di appartenenza, ci sono delle specifiche dirette.
Ad esempio, per gli architetti, ingegneri o geometri, seppur con qualche differenziazione legata all’attività specifica, occorre procedere alla tutela del proprio patrimonio dai rischi derivanti dalle richieste di risarcimento da parte di terzi o di clienti, causa di errori professionali personali o di propri collaboratori, per i quali sono responsabili ai sensi di legge. La copertura assicurativa deve comprendere anche il decesso, con clausola “postuma decennale” che tutela familiari ed eredi in caso di decesso.
A cura di Ilenia
Cicirello
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