Autorità Lavori Pubblici: Emanato il Regolamento sull'istruttoria dei quesiti giuridici
18/05/2010
Sulla Gazzetta ufficiale n. 113 di ieri 17 maggio 2010 è stato
pubblicato il Provvedimento 4 maggio 2010 dell'Autorità per
la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture
recante "Regolamento sulla istruttoria dei quesiti
giuridici".
Il Regolamento, composto da 7 articoli è già in vigore da ieri e disciplina il procedimento di emanazione di pareri giuridici facoltativi, resi al di fuori dei casi di cui all'art. 6, comma 7, lettera n) del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163.
Nell'articolo 2 del provvedimento viene precisato che sono legittimati a presentare richiesta di parere, esclusivamente nella persona dei rispettivi organi di vertice o dei soggetti comunque dotati di rappresentanza esterna:
Per la presentazione delle richieste di parere deve essere utilizzato unicamente il modulo allegato al provvedimento che deve contenere:
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Il Regolamento, composto da 7 articoli è già in vigore da ieri e disciplina il procedimento di emanazione di pareri giuridici facoltativi, resi al di fuori dei casi di cui all'art. 6, comma 7, lettera n) del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163.
Nell'articolo 2 del provvedimento viene precisato che sono legittimati a presentare richiesta di parere, esclusivamente nella persona dei rispettivi organi di vertice o dei soggetti comunque dotati di rappresentanza esterna:
- le stazioni appaltanti;
- gli operatori economici;
- i soggetti portatori di interessi pubblici o privati, nonché portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati.
Per la presentazione delle richieste di parere deve essere utilizzato unicamente il modulo allegato al provvedimento che deve contenere:
- l'anagrafica del richiedente e relativi recapiti;
- l'indicazione di un eventuale pendenza di un giudizio;
- i riferimenti normativi su cui verte la questione interpretativa;
- l'indicazione di eventuali precedenti decisioni dell'Autorità, correlate all'oggetto della richiesta;
- gli eventuali soggetti cointeressati alla risoluzione della questione;
- l'elaborazione del quesito, preferibilmente articolato in punti, in modo da evidenziare ogni singola questione sottoposta al vaglio dell'Autorità;
- gli allegati.
A cura di Paolo
Oreto
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