BIOARCHITETTURA: CONTRIBUTI EDIFICI NUOVA COSTRUZIONE
19/10/2009
Coniugare le politiche abitative per rispondere al disagio
abitativo presente in Umbria con l’attenzione all’ambiente,
attraverso tutte le tecnologie attualmente disponibili, rappresenta
non più solo un terreno di sperimentazione ma l’imperativo della
nostra programmazione e delle azioni intraprese dalla Regione
Umbria, che continua ad essere la Regione italiana che più investe
nelle politiche per la casa”: così l’assessore alle politiche
abitative, Damiano Stufara, ha commentato l’approvazione, da parte
della Giunta regionale, di un bando per l’erogazione di contributi
in conto capitale per la realizzazione di edifici sperimentali di
bioarchitettura. Il bando è rivolto a cooperative e imprese
private, per appartamenti di nuova costruzione, destinati alla
vendita. Ogni appartamento non potrà superare i 95mq. di
superficie. Il bando, approvato nell’ambito del programma operativo
annuale 2008 e 2009 della legge 23 del 2003, potrà contare su
risorse totali pari a 3milioni e 840mila euro. I contributi avranno
il tetto massimo di 35mila euro ad alloggio e saranno calcolati
sulla base del reddito convenzionale dell’acquirente finale
dell’alloggio stesso. E’ previsto un contributo aggiuntivo, fino ad
un massimo di 12mila euro, per le spese di monitoraggio dei lavori
in corso d’opera e per i maggiori costi delle soluzioni
sperimentali previste. Questo contributo sarà commisurato al
punteggio ottenuto dal progetto e indipendentemente dal reddito
dell’acquirente. I progetti concorrenti saranno valutati da una
apposita Commissione tecnica sulla base di un punteggio di qualità
e corrispondenza agli obiettivi generali e specifici del bando
stesso. I progetti potranno proporre soluzioni anche diverse da
quelle particolari indicate nel bando, purché coerenti con le sue
finalità generali. Queste ultime sono rappresentate dalla
realizzazione di costruzioni di elevati confort e salubrità, con
soluzioni innovative e riproducibili nel campo del risparmio dei
consumi energetici, della sostenibilità ambientale, dell’utilizzo
di fonti di energia rinnovabili, della minimizzazione delle
emissioni nocive a partire dai gas serra.
L’”estensione” a tutti i Comuni dell’Umbria e non più soltanto a quelli valutati ad “alta tensione abitativa” (anche se questi avranno diritto ad un premio di punteggio) costituisce una delle novità del bando rispetto a quelli precedenti. Sarà finanziato il massimo di un progetto per Comune, al fine di consentire una equa distribuzione territoriale del programma costruttivo. Ulteriore novità è costituita da punteggi aggiuntivi che sono previsti per l’”attitudine verde” del concorrente operatore, attestata dal possesso della certificazione UNI EN ISO 14001:2004 e per il l’esistenza del “manuale d’uso dell’abitazione”, cioè la fornitura, in forma di testo scritto, da parte dello stesso operatore all’acquirente, di tutte le informazioni utili a ottimizzare l’uso e le caratteristiche di qualità dell’appartamento.
© Riproduzione riservata
L’”estensione” a tutti i Comuni dell’Umbria e non più soltanto a quelli valutati ad “alta tensione abitativa” (anche se questi avranno diritto ad un premio di punteggio) costituisce una delle novità del bando rispetto a quelli precedenti. Sarà finanziato il massimo di un progetto per Comune, al fine di consentire una equa distribuzione territoriale del programma costruttivo. Ulteriore novità è costituita da punteggi aggiuntivi che sono previsti per l’”attitudine verde” del concorrente operatore, attestata dal possesso della certificazione UNI EN ISO 14001:2004 e per il l’esistenza del “manuale d’uso dell’abitazione”, cioè la fornitura, in forma di testo scritto, da parte dello stesso operatore all’acquirente, di tutte le informazioni utili a ottimizzare l’uso e le caratteristiche di qualità dell’appartamento.
a cura di www.regione.umbria.it
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