BOOM IN ITALIA
05/12/2006
Per effetto del Decreto Legge n. 223 del 4 luglio 2006, art. 35,
commi 19 e 20, 35-ter e 35-quater, sono state introdotte alcune
importanti modifiche in materia di agevolazioni per
ristrutturazioni edilizie, commentate dalla circolare n. 28 del
04/08/2006 al paragrafo 11 e di seguito sintetizzate:
Dall’analisi mensile delle comunicazioni d’inizio lavori inviate al Centro operativo di Pescara si è rilevato un incremento delle ristrutturazioni in tutte le regioni d’Italia con particolare aumento percentuale nella regione Sicilia del 103%.
Per usufruite delle detrazioni Irpef per lavori di ristrutturazione edilizia, è necessario inoltrare, prima dell'inizio dei lavori, la prevista comunicazione redatta sull'apposito modulo ministeriale , compilando i campi relativi ai dati del dichiarante, dell'immobile, indicando la data di inizio lavori ed i documenti che si allegano in copia, al Centro Operativo di Pescara sito in via Rio Sparto, 21 - 65129 Pescara, tramite raccomandata sena ricevuta di ritorno.
Alla comunicazione debbono essere necessariamente allegate:
In pratica, per la detrazione saranno applicabili le regole fissate lo scorso agosto dall’articolo 35, commi 19 e 35-quater del Dl 223/2006 (il Bersani-Visco), che le limitava al 31 dicembre 2006.
Nell’attuale testo della Finanziaria 2007 viene disposto che sono prorogate per l’anno 2007, per una quota pari al 36% delle spese sostenute, nel limite di 48mila euro per unità immobiliare (e non più per ogni comproprietario o convivente), ferme restando le altre condizioni ivi previste, le agevolazioni tributarie in materia di recupero del patrimonio edilizio relative:
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- la fattura deve indicare distintamente il costo per la mano d’opera: decorrenza dal 4 luglio 2006;
- la detrazione scende dal 41 al 36% e l’iva per manutenzione ordinaria e straordinaria dal 20 al 10%. Pertanto le fatture con l’iva al 20% fruiscono della detrazione del 41% e quelle con iva al 10% fruiscono della detrazione al 36%: decorrenza dal 1° ottobre 2006;
- il limite di spesa su cui calcolare la detrazione viene fissato in 48.000 euro per ogni singola abitazione; pertanto in caso di comproprietà bisognerà dividere la spesa tra gli aventi diritto: decorrenza 1° ottobre 2006
Dall’analisi mensile delle comunicazioni d’inizio lavori inviate al Centro operativo di Pescara si è rilevato un incremento delle ristrutturazioni in tutte le regioni d’Italia con particolare aumento percentuale nella regione Sicilia del 103%.
Per usufruite delle detrazioni Irpef per lavori di ristrutturazione edilizia, è necessario inoltrare, prima dell'inizio dei lavori, la prevista comunicazione redatta sull'apposito modulo ministeriale , compilando i campi relativi ai dati del dichiarante, dell'immobile, indicando la data di inizio lavori ed i documenti che si allegano in copia, al Centro Operativo di Pescara sito in via Rio Sparto, 21 - 65129 Pescara, tramite raccomandata sena ricevuta di ritorno.
Alla comunicazione debbono essere necessariamente allegate:
- la copia della denuncia di inizio dei lavori, l'autorizzazione o la concessione (detti titoli amministrativi), se previste dalla legislazione edilizia;
- la fotocopia della domanda di accatastamento in mancanza dei dati catastali;
- la fotocopia delle ricevute di pagamento dell'ICI a decorrere dal 1997, se dovuta. Nel caso in cui il contribuente che chiede di fruire della detrazione è un soggetto diverso da quello tenuto al pagamento dell'ICI (inquilino, familiare convivente, comodatario) o per i lavori eseguiti sulle parti comuni condominiali non è necessario trasmettere le copie di dette delle ricevute;
- la fotocopia della delibera assembleare e della tabella millesimale di ripartizione delle spese nel caso in cui i lavori vengono eseguiti sulle parti comuni di edifici residenziali. Se in seguito l'importo dei lavori eseguiti supera quello inizialmente preventivato, è necessario trasmettere la nuova tabella di ripartizione delle spese.
In pratica, per la detrazione saranno applicabili le regole fissate lo scorso agosto dall’articolo 35, commi 19 e 35-quater del Dl 223/2006 (il Bersani-Visco), che le limitava al 31 dicembre 2006.
Nell’attuale testo della Finanziaria 2007 viene disposto che sono prorogate per l’anno 2007, per una quota pari al 36% delle spese sostenute, nel limite di 48mila euro per unità immobiliare (e non più per ogni comproprietario o convivente), ferme restando le altre condizioni ivi previste, le agevolazioni tributarie in materia di recupero del patrimonio edilizio relative:
- agli interventi di cui all`articolo 2, comma 5, della legge 27 dicembre 2002, n. 289, per le spese sostenute dal 1° gennaio 2007 al 31 dicembre 2007;
- alle prestazioni di cui all`articolo 7, comma 1, lettera b), della legge 23 dicembre 1999, n. 488, fatturate dal 1° gennaio 2007
a cura di Vincenzo
Palumbo
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