Bando internazionale 2020 per la selezione dei direttori dei musei italiani
30/01/2020
Il 29 gennaio 2020, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo ha indetto una selezione internazionale pubblica per il conferimento dell'incarico di direttore dei seguenti istituti:
- Biblioteca e Complesso monumentale dei Girolamini (Napoli)
- Galleria Borghese (Roma)
- Galleria Nazionale delle Marche (Urbino)
- Museo Archeologico Nazionale di Cagliari
- Museo Nazionale d'Abruzzo (L'Aquila)
- Museo Nazionale di Matera
- Museo Nazionale Romano (Roma)
- Palazzo Ducale di Mantova
- Palazzo Reale di Napoli
- Parco Archeologico di Ostia antica (Roma)
- Parco Archeologico di Sibari (Cosenza)
- Pinacoteca Nazionale di Bologna
- Vittoriano e Palazzo Venezia (Roma)
La domanda di partecipazione, da compilare online dopo la registrazione al Portale dei Servizi del MiBACT https://mibact-online.beniculturali.it, va presentata entro le ore 12 del 3 Marzo 2020.
Sono interessati dalla selezione pubblica i seguenti istituti:
a) uffici di livello dirigenziale generale:
- Galleria Borghese;
- Museo nazionale Romano;
- Vittoriano e Palazzo Venezia;
b) uffici di livello dirigenziale non generale:
- Biblioteca e Complesso monumentale dei Girolamini;
- Galleria Nazionale delle Marche;
- Museo Archeologico Nazionale di Cagliari;
- Museo Nazionale d'Abruzzo;
- Museo Nazionale di Matera;
- Palazzo Ducale di Mantova;
- Palazzo Reale di Napoli;
- Parco Archeologico di Ostia antica;
- Parco Archeologico di Sibari;
- Pinacoteca Nazionale di Bologna.
Non vi sono differenze circa l’autonomia e gli organi direttivi. La differenza riguarda invece l’inquadramento nell’ambito della organizzazione del Ministero, con riflessi sui rapporti gerarchici e sul trattamento economico:
1) conferimento dell’incarico:
- con riferimento ai musei di cui alla lettera a), l’incarico di direttore è conferito con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro;
- con riferimento ai musei di cui alla lettera b), l’incarico di direttore è conferito dal Direttore generale Musei.
2) rapporti gerarchici:
Con riferimento alle attività svolte dai direttori degli istituti di cui al comma 1, lettera a), il Segretario generale, ai sensi dell’articolo 13 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 2 dicembre 2019, n. 169, in caso di inerzia, sollecita, anche tramite il Direttore generale Musei, i titolari degli uffici dirigenziali generali periferici del Ministero e adotta le opportune prescrizioni; in caso di perdurante inerzia e di inottemperanza alle proprie prescrizioni specifiche, il Segretario generale si sostituisce al responsabile dell'ufficio e adotta tutti gli atti necessari. Con riferimento alle attività svolte dai direttori degli istituti di cui al comma 1, ad eccezione dell’istituto di cui alla lettera b), numero 1), la Direzione generale Musei, ai sensi dell’articolo 18 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 2 dicembre 2019, n. 169, esercita i poteri di direzione, indirizzo, coordinamento, controllo e, in caso di necessità, informato il Segretario generale, avocazione e sostituzione, anche su proposta del Segretario regionale. Con riferimento alle attività svolte dal direttore dell’istituto di cui al comma 1, lettera b), numero 1), la Direzione generale Biblioteche e diritto d’autore esercita i poteri di direzione, indirizzo, coordinamento, controllo e, in caso di necessità, informato il Segretario generale, avocazione e sostituzione, anche su proposta del Segretario regionale.
3) trattamento economico:
La retribuzione annua lorda prevista è pari a:
- per l’incarico di direttore dei musei uffici di livello dirigenziale generale di cui alla lettera a): euro 145.000, più eventuale retribuzione di risultato, dipendente dalla valutazione annuale del direttore e dall’ammontare del fondo disponibile, per un importo fino a un massimo di euro 35.000;
- per l’incarico di direttore dei musei uffici di livello dirigenziale non generale di cui alla lettera b): euro 79.000, più eventuale retribuzione di risultato, dipendente dalla valutazione annuale del direttore e dall’ammontare del fondo disponibile, per un importo fino a un massimo di euro 15.000.
In allegato bandi, documentazione e guida alla compilazione.
A cura di Redazione LavoriPubblici.it
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