Basilicata: Approvata la legge sulla certezza dei pagamenti professionali
03/12/2018
Tutelare il lavoro svolto dai professionisti e contrastare
contestualmente l’evasione fiscale: è l’obiettivo delle
“Norme in materia di tutela delle prestazioni
professionali e di contrasto all’evasione fiscale”,
approvate all’unanimità dall’Aula su iniziativa dei componenti
l’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale della
Basilicata.
“La proposta di legge – si legge nell’articolo 1 del testo
- ha come oggetto la tutela delle prestazioni professionali
rese sulla base di istanze presentate alla pubblica amministrazione
per conto dei privati cittadini o delle imprese o rese su incarico
affidato da una pubblica amministrazione, da un ente pubblico o da
una società a prevalente partecipazione pubblica”.
Si prevede, inoltre, all’articolo 2 che “La presentazione
dell’istanza autorizzativa o dell’istanza per prestazioni
professionali previste dalle norme e dai regolamenti regionali,
provinciali e comunali deve essere corredata, oltre che da tutti
gli elaborati previsti dalla normativa vigente, dalla lettera di
affidamento di incarico al professionista sottoscritta dal
committente”.
Nell’articolo 3 del provvedimento rubricato “Pagamenti per la prestazione professionale effettuata” è specificato che “L’amministrazione, al momento del rilascio dell’atto autorizzativo o della ricezione di istanze ad intervento diretto, acquisisce la dichiarazione sostitutiva di notorietà del professionista o dei professionisti sottoscrittori delle prestazioni professionali, redatta nelle forme di cui al D.P.R. n. 445/2000, attestante l’avvenuto pagamento delle spettanze professionali con l’indicazione degli estremi del relativo documento fiscale. La mancata presentazione della suddetta dichiarazione di notorietà costituisce motivo ostativo per il completamento dell’iter amministrativo fino all’avvenuta integrazione”.
Pwr ultimo all’articolo 4 è precisato che “La documentazione è richiesta dagli uffici interessati dall’iter attivato. Per prestazioni professionali svolte su incarico della pubblica amministrazione di enti pubblici o di società a prevalente partecipazione pubblica, la chiusura delle procedure tecnico - amministrative è subordinata all’approvazione degli atti relativi al pagamento delle spettanze del professionista o dei professionisti incaricati”.
In allegato il testo della proposta di legge.
A cura di Redazione LavoriPubblici.it
© Riproduzione riservata
- Tag: