Berlusconi all’ANCE: Bisogna abolire il codice dei contratti
23/02/2018
L’Ance ha incontrato ieri il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, nell’ambito del ciclo di appuntamenti previsti con i candidati dei principali schieramenti politici, in vista delle elezioni politiche del prossimo 4 marzo.
Il presidente Buia ha rilanciato i temi del Manifesto delle costruzioni, siglato il 13 febbraio da tutta la filiera (leggi notizia), richiamando in particolare tre emergenze da affrontare per rimettere in moto il comparto: burocrazia, codice appalti e rigenerazione urbana.
Punti sui quali Buia ha chiesto impegni concreti, indispensabili per far far tornare a crescere un settore in crisi ormai da 10 anni e che, invece, può dare un apporto determinante per la crescita dell’intera economia nazionale.
Berlusconi, rivolgendosi alla vasta platea di imprenditori presenti, ha garantito di aver già inserito nel programma di governo gran parte delle istanze avanzate dall’Ance e dalla filiera delle costruzioni, concentrando l’attenzione su codice appalti e split payment, entrambi, secondo il Cavaliere, da abolire al più presto.
L’incontro si è concluso con la prima consegna simbolica, prevista per tutti i candidati premier, da parte del presidente Buia, del Libro bianco denominato “Cantiere Italia”: un programma dettagliato di rilancio del settore delle costruzioni da scrivere nella prossima legislatura da parte di chi sarà chiamato a governare il Paese.
A cura di Redazione LavoriPubblici.it
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