Bollettino Coronavirus Covid-19 il 25/11/2020: 25.853 nuovi casi, 3.848 ricoverati in terapia intensiva, 722 deceduti oggi. I nuovi provvedimenti

di Redazione tecnica - 25/11/2020

Il numero dei contagiati continua a diminuire rispetto ai giorni precedenti ed il Bollettino della Protezione civile di oggi evidenzia che il numero di nuovi casi di Covid-19 si è attestato a 25.853 con un incremento dell’11,28% rispetto a ieri e con un incremento rispetto a quello dell’inizio del mese di settembre (quando il numero dei nuovi casi è stato di 978) di circa il 2543% con la regione Lombardia che con 5.173 nuovi casi (con un incremento del 5,87% rispetto a quelli del giorno precedente), continua ad avere una non invidiabile prima posizione in Italia. Seguono, con un numero di nuovi contagiati, evidenziati nel bollettino della Protezione civile del giorno 25 novembre, superiore a 1.000 al giorno giorno Piemonte, Veneto, Campania, Lazio, Emila Romagna, Toscana, Sicilia, Puglia e Friuli Venezia Giulia.

Bollettino Coronavirus Covid-19 in Italia: i dati salienti del 25 novembre 2020

Dall’inizio dell’epidemia di coronavirus hanno contratto il virus un totale di 1.480.874 persone delle quali 52.028 sono decedute e 637.149 sono guarite. Attualmente i soggetti positivi sono 791.697.

Il totale dei tamponi effettuati è pari a 20.956.187 con un incremento di 230.007 nell’aggiornamento del 25 novembre 2020. I pazienti ricoverati con sintomi sono 34.313, di cui 3.848 in terapia intensiva.

I dati completi sono rilevabili nel bollettino della protezione civile allegato all’articolo.

Bollettino Coronavirus Covid-19 in Italia: il 25 novembre 2020 decremento dell’indice Rpt per molte regioni

L’indice Rpt non è altro che il rapporto giornaliero tra il numero di soggetti positivi (sintomatici o asintomatici) sul numero di tamponi effettuati che dà la possibilità di conoscere, giornalmente, utilizzando i dati prelevati dal bollettino della protezione civile, una percentuale che definisce, per una data regione, il numero di positivi riscontrati su cento tanponi effettuati: tanto più alta è questa percentuale, tanto più alta è la possibilità che in una data regione possano trovarsi individui sintomatici o asintomatici che hanno contratto il Covid-19.

Con i dati del Bollettino della Protezione civile di oggi l’indice Rpt nazionale subisce un ulteriore decremento passando da 14,46 a 11,24; in molte regioni è stato superato l'indice nazionale e nel dettaglio tale indice Rpt medio nazionale è stato superato nelle seguenti regioni:

  • Veneto 16,32
  • Puglia 15,13
  • Piemonte 13,36
  • Abruzzo 13,27
  • Basilicata 12,73
  • P.A, Bolzano 12,47
  • Lombardia 12,30
  • Calabria 12,19
  • Campania 12,17
  • Marche 11,91
  • Sicilia 11,52
  • Emilia Romagna 11,51

Bollettino Coronavirus Covid-19 in Italia: incremento dei contagiati del 25 novembre 2020

Leggero incremento oggi del numero dei contagiati che passa da 23.932 a 25.853. Il numero dei nuovi casi torna ad aumentare leggermente; il numero è posizionato, oggi, al di sotto della linea di tendenza mobile a 7 giorni che continua il suo andamento verso il basso. La citata linea di tendenza dopo aver raggiunto la punta massima tra il 12 e il 18 novembre ha invertito il suo andamento e sta scendendo rapidamente.

Bollettino Coronavirus Covid-19 in Italia: incremento dei ricoverati in terapia intensiva del 25 novembre 2020

Qui di seguito il grafico relativo al numero giornaliero dei ricoverati in terapia intensiva dall’1 settembre 2020 all’aggiornamento di oggi; dal grafico è possibile notare come lo stesso oggi è pari a 32 in linea con il dato di alcuni giorni fa. Il dato odierno si porta, comunque, leggermente al di sopra della linea di tendenza mobile a 7 giorni che cade in picchiata verso il basso.

Bollettino Coronavirus Covid-19 in Italia: incremento dei deceduti del 25 novembre 2020

Qui di seguito il grafico relativo al numero giornaliero dei deceduti dall’1 settembre 2020 all’aggiornamento di oggi. I deceduti sempre il giorno 12 ottobre erano stati 39 mentre hanno raggiunto oggi il numero di 722 pari a circa 19 volte quello del 12 ottobre. Il serio problema è il fatto che il numero dei deceduti resta sempre alto anche se minore al massimo di 853 raggiunto ieri. La linea di tendenza  mobile a 7 giorni non accenna a modificare il suo andamento.

Bollettino Coronavirus Covid-19 in Italia: i dati del 25 novembre 2020 nelle Regioni

I dati sottoriportati, suddivisi per Regione ed ordinati in riferimento al maggior numero di contagi contenuti nel bollettino della protezione civile di oggi riportano i casi totali (numero di persone trovate positive dall’inizio dell’epidemia con inclusi anche i morti ed i guariti) e tra parentesi sono riportati in progressione il numero dei nuovi casi di oggi e la percentuale di incremento/decremento dei nuovi casi rispetto al giorno precedente.

  • Lombardia   386.958 (+5.173, +5,87%)
  • Piemonte   156.253 (+2.878, +39,03%)
  • Campania   143.010 (+2.815, +59,58%)
  • Veneto   130.076 (+2.660, +21,24%)
  • Emilia-Romagna   112.700 (+2.130, -14,83%)
  • Lazio   109.592 (+2.102, -16,22%)
  • Puglia   47.565 (+1.511, -3,57%)
  • Sicilia   57.001 (+1.317, +0,84%)
  • Toscana   97.976 (+986, +2,49%)
  • Friuli Venezia Giulia   26.285 (+696, +25,63%)
  • Abruzzo   25.445 (+623, +16,23%)
  • Liguria   49.381 (+460, -9,63%)
  • Marche   27.554 (+448, +27,64%)
  • Umbria   22.478 (+386, +77,06%)
  • Sardegna   19.639 (+351, +21,03%)
  • P.A. Bolzano   21.961 (+341, +113,13%)
  • Calabria   14.859 (+335, +9,12%)
  • Basilicata   7.218 (+329, +26,05%)
  • P.A. Trento   14.547 (+179, +25,17%)
  • Molise   4.177 (+106, +49,30%)
  • Valle d'Aosta   6.199 (+27, -63,01%)

Bollettino protezione civile del 25 novembre 2020

In allegato il Bollettino della Protezione civile del 25 novembre 2020 con tutti i dati relativi all’evolversi dei contagi relativi a tutte le Regioni.

Nuovi provvedimenti nazionali

Per quanto concerne l’aggiornamento sui provvedimenti nazionali, segnaliamo:

Nuovi provvedimenti regionali

Per quanto concerne l’aggiornamento sui provvedimenti emanati dalle Regioni, segnaliamo:

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A cura di Redazione LavoriPubblici.it



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