Bonus Mobili, Risparmio energetico e Bonus Ristrutturazioni: le FAQ delle Entrate

01/09/2014

Si può fruire del bonus mobili anche se non è stato ancora fatto il rogito?Posso portare in detrazione al 65% (risparmio energetico) le spese sostenute per la sostituzione di un portone d'ingresso?E' detraibile la spesa di ristrutturazione edilizia sostenuta anche dal familiare convivente, che non risulti intestatario della fattura e/o dei bonifici?

A queste e molte altre domande ha risposto l'Agenzia delle Entrate con l'aggiornamento della sezione FAQ del sito dove sono riportate le domande poste frequentemente e le risposte su diversi temi proposti dai contribuenti. Riportiamo di seguito le più interessanti.

Bonus mobili ed elettrodomestici
Domanda - Posso usufruire della detrazione al 50% anche se non ho ancora fatto il rogito?
Risposta - Sì, può usufruire delle agevolazioni per lavori di ristrutturazione e per l'acquisto di mobili se: a) ha stipulato un contratto preliminare di compravendita (cosiddetto "compromesso") e lo ha registrato all'Agenzia delle Entrate b) è stato immesso nel possesso dell'immobile c) esegue gli interventi a proprie spese.

D. - Nel 2013 ho acquistato dei mobili. Il pagamento a rate tramite una finanziaria avviene tra il 2013 e il 2014. Posso detrarre l'intera spesa già nella dichiarazione 2014 (relativa al 2013)?
R. - Sì, perché l'anno in cui è stata sostenuta la spesa è l'anno nel quale la finanziaria ha effettuato il bonifico al fornitore (circolare n. 11/2014, punto 4.4)

D. - Per quali anni spetta la detrazione Irpef per l'acquisto di nuovi mobili?
R. - L'agevolazione spetta per le spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014.

Risparmio energetico
D. - Posso portare in detrazione al 65% (risparmio energetico) le spese sostenute per la sostituzione di un portone d'ingresso?
R. - Sì, è possibile, a condizione che si tratti di serramenti che delimitano la parte riscaldata dell'edificio rispetto a quella esterna o rispetto a locali non riscaldati, e che risultino rispettati gli indici di trasmittanza termica richiesti per la sostituzione delle finestre (tabelle 4.a e 4.b, al punto 4 dell'allegato C al decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192).

D. - La detrazione per il risparmio enegetico è stata prorogata anche nel 2014? E con la stessa percentuale di detrazione?
R. - Sì, è stata prorogata per il 2014 alle stesse condizioni ed è stata confermata l'aliquota del 65%.

D. - Nel 2014 intendo eseguire dei lavori di riqualificazione energetica del mio edificio. Qual è la percentuale di detrazione Irpef per quest'anno ed eventualmente anche per il 2015?
R. - L'agevolazione fiscale per il risparmio energetico è stata confermata anche nel 2014 nella misura del 65% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2014. La detrazione sarà invece pari al 50% per le spese che saranno effettuate nel 2015.

D. - Le detrazioni Irpef per il risparmio energetico si applicano anche alle spese per interventi su parti comuni condominiali o che interessano tutte le unità immobiliari di cui si compone il condominio?
R. - Sì, nella misura del:
  • 65% per le spese sostenute fino al 30.6.2015;
  • 50% per le spese sostenute dall'1.7.2015 al 30.6.2016.

D. - Ho iniziato dei lavori per interventi di riqualificazione energetica. Devo effettuare qualche adempimento, se i lavori proseguiranno anche nell'anno successivo?
R. - Si. Entro il 31 marzo dell'anno successivo, dovrà presentare il modello di comunicazione per lavori che proseguono oltre il periodo di imposta, che può trovare nel nostro sito seguendo il percorso: Home - Cosa devi fare - Richiedere - Agevolazioni - Riqualificazione energetica - Modello e istruzioni.

D. - Si può usufruire della detrazione per i lavori di ristrutturazione di un immobile accatastato come ufficio che, a seguito di ristrutturazione, viene trasformato in due unità di civile abitazione con conseguente variazione della categoria catastale? Oppure si deve variare prima la destinazione d'uso da ufficio ad abitazione?
R. - E' possibile usufruire della detrazione, a condizione che nel provvedimento amministrativo che autorizza i lavori risulti chiaramente che i lavori che saranno effettuati comportano il cambio d'uso del fabbricato, da ufficio ad abitazione.

D. - E' detraibile la spesa di ristrutturazione edilizia sostenuta anche dal familiare convivente, che non risulti intestatario della fattura e/o dei bonifici?
R. - Sì, secondo il principio per cui è riconosciuto il beneficio a chi ha effettivamente sostenuto la spesa, è possibile. È però necessario che nella fattura sia annotata la percentuale.

A cura di Ilenia Cicirello


© Riproduzione riservata

Link Correlati

FAQ