Bonus Mobilità: Pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il decreto attuativo

di Redazione tecnica - 08/09/2020

Sulla Gazzetta ufficiale n. 221 del 5 settembre 2020 è stato pubblicato il Decreto interministeriale 14 agosto 2020 recante “Programma sperimentale buono mobilità - anno 2020” previsto all’articolo 2 del decreto-legge 14 ottobre 2019, n. 111 convertio dalla legge 12 dicembre 2019, n. 141, così come modificato dall’articolo 229, comma 1, lettera a) del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (c.d. “Decreto rilancio”) convertito dalla legge 17 luglio 2020, n. 77.

Bonus Mobilità: Riconosciuto dal 4 maggio al 31 dicembre 2020

Il buono è riconosciuto a partire dal 4 maggio 2020 e fino al 31 dicembre 2020, nella misura del 60 per cento della spesa sostenuta con un massimo di 500 euro, per chi abbia acquistato nel suddetto periodo:

  • biciclette, sia tradizionali che a pedalata assistita;
  • veicoli per la mobilita' personale a propulsione prevalentemente elettrica (monopattini, hoverboardsegway etc..di cui all'art. 33-bis del decreto-legge 30 dicembre 2019, n. 162).

Bonus Mobilità: Riconosciuto ance per l’utilizzo di servizi di "sharing mobility"

Il buono è anche riconosciuto per  l'utilizzo dei servizi di mobilità condivisa a uso individuale (i servizi di c.d. "sharing mobility", es. scooter sharing, bike sharing),esclusi quelli mediante autovetture.

Emissione del Bonus Mobilità

I buoni mobilità sono emessi secondo l'ordine temporale di arrivo delle istanze fino ad esaurimento delle risorse disponibili per l'anno 2020.

Bonus Mobilità: Come registrarsi

Per usufruire del buono occorre ottenere registrarsi sull'applicazione web: https://www.minambiente.it/bonus-mobilita

Rimborso pari al 60%

Per gli acquisti già effettuati a partire dal 4 maggio e fino al giorno antecedente il sessantesimo giorno dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del decreto, è previsto il rimborso pari al 60 per cento della spesa sostenuta previa registrazione sull'applicazione web, entro sessanta giorni dall'operatività dell'applicazione stessa. All'istanza di rimborso va allegata copia della fattura o della documentazione commerciale attestante l'acquisto del bene o l'utilizzo del servizio. L'identità dei beneficiari, in relazione ai dati del nome, del cognome e del codice fiscale, è accertata attraverso SPID. Il rimborso avviene mediante accredito del 60 per cento della spesa sostenuta e fino ad un massimo di euro 500 sul conto corrente, intestato al richiedente, le cui coordinate (IBAN) sono fornite al momento della presentazione dell'istanza di rimborso.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it



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Documenti Allegati

Decreto 14/08/2020