Bonus facciate 2020: niente cessione del credito e sconto in fattura
di Redazione tecnica - 19/02/2020
Bonus facciate 2020: è possibile procedere alla cessione del credito o allo sconto in fattura come era stato previsto per le altre detrazioni fiscali (ecobonus e sisma bonus)? È una delle principali domande che sono arrivate in redazioni dal momento della pubblicazione in Gazzetta della Legge 27 dicembre 2019, n. 160 (c.d. Legge di Bilancio per il 2020) che ha previsto la nuova detrazione fiscale per il rifacimento delle facciate esterne degli edifici (c.d. bonus facciate).
Fino a qualche giorno fa rispondere poteva non essere troppo semplice ma certamente si sarebbe potuto rilevare che cessione del credito e sconto in fattura erano due previsioni previste espressamente dalla normativa per ecobonus e sisma bonus e quindi non utilizzabili per il bonus facciate proprio per l'assenza di una norma specifica.
Dopo la pubblicazione da parte dell'Agenzia delle Entrate della guida al Bonus Facciate e della circolare attuativa 14 febbraio 2020, n. 2/E, la nostra ipotesi iniziale trova conferma più precisa e dettagliata.
L'introduzione della guida fiscale dell'Agenzia delle Entrate afferma subito:
A differenza di altri benefici sulla casa, non è consentito cedere il credito né richiedere lo sconto in fattura al fornitore che esegue gli interventi.
Stessa cosa afferma la premessa della circolare attuativa dell'Agenzia delle Entrate ovvero:
I contribuenti interessati al “bonus facciate”, in assenza di una disposizione normativa, non possono optare per la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante né, in alternativa, all'utilizzo diretto della predetta detrazione, per un contributo di pari ammontare, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, anticipato dal fornitore che ha effettuato gli interventi.
A cura di Redazione LavoriPubblici.it
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