CASELLARIO PER I SERVIZI E LE FORNITURE
06/12/2007

Con molta probabilità il ministro delle Infrastrutture Antonio
di Pietro presenterà per l’approvazione, al pre-consiglio dei
Ministri di oggi il nuovo testo del Regolamento di cui all’articolo
5 del Codice dei Contratti (D.Lgs. n. 163/2006) che nella
nuova versione dovrebbe contenere tutte le necessarie modifiche
introdotte dopo il sibillino parere favorevole del Consiglio di
Stato espresso con voto n. 3262 del 17 settembre
scorso.
Ricordiamo che il parere favorevole era stato espresso “con osservazioni e con condizioni” in un voluminoso documento di 69 pagine suddiviso nei seguenti paragrafi:
Lo schema, secondo il parere, doveva essere adeguato allo jus superveniens per colmarne i vuoti nelle materie demandate dal secondo correttivo al potere regolamentare e per eliminare le discrasie con le modifiche apportate dalla nuova fonte primaria.
Ne consegue che il Ministero, ha dovuto provvedere alle necessarie integrazioni e correzioni, riproponendo un testo unitario senza articoli e commi aggiunti.
Nel nuovo testo è contenuta anche la proposta di estensione delCasellario agli appalti anche ai servizi e forniture.
Il Casellario dovrebbe contenere l’elenco delle imprese che hanno commesso irregolarità e per le quali scatta, quindi, il divieto di partecipare alle gare d’appalto.
Ricordiamo che l’estensione del casellario ai due nuovi settori dei servizi e delle forniture era stato chiesta dal Consiglio d Stato nel citato parere n. 3262.
Quando il Regolamento di attuazione di cui all’articolo 5 del D.Lgs. n. 163/2006 avrà la definitiva approvazione e sarà pubblicato sulla gazzetta ufficiale scatteranno i 180 giorni per la definitiva entrata in vigore ed il Codice dei Contratti andrà a pieno regime.
© Riproduzione riservata
Ricordiamo che il parere favorevole era stato espresso “con osservazioni e con condizioni” in un voluminoso documento di 69 pagine suddiviso nei seguenti paragrafi:
- l’iter e la struttura dello schema di regolamento;
- la natura giuridica del regolamento di cui all’art. 5, d.lgs. n. 163/2006;
- le criticità del regolamento;
- osservazioni sui singoli articoli;
- rilievi formali.
Lo schema, secondo il parere, doveva essere adeguato allo jus superveniens per colmarne i vuoti nelle materie demandate dal secondo correttivo al potere regolamentare e per eliminare le discrasie con le modifiche apportate dalla nuova fonte primaria.
Ne consegue che il Ministero, ha dovuto provvedere alle necessarie integrazioni e correzioni, riproponendo un testo unitario senza articoli e commi aggiunti.
Nel nuovo testo è contenuta anche la proposta di estensione delCasellario agli appalti anche ai servizi e forniture.
Il Casellario dovrebbe contenere l’elenco delle imprese che hanno commesso irregolarità e per le quali scatta, quindi, il divieto di partecipare alle gare d’appalto.
Ricordiamo che l’estensione del casellario ai due nuovi settori dei servizi e delle forniture era stato chiesta dal Consiglio d Stato nel citato parere n. 3262.
Quando il Regolamento di attuazione di cui all’articolo 5 del D.Lgs. n. 163/2006 avrà la definitiva approvazione e sarà pubblicato sulla gazzetta ufficiale scatteranno i 180 giorni per la definitiva entrata in vigore ed il Codice dei Contratti andrà a pieno regime.
a cura di Vincenzo
Palumbo
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