CIRCOLARE ANCE

29/08/2006

Un’articolata circolare messa a punto dall’Associazione nazionale costruttori edili (Ance) illustra tutte le novità fiscali per il settore delle costruzioni contenute nella legge 248/2006, di conversione del dl 223/2006.
Tra le modifiche apportate dalla legge, pubblicata in G.U. lo scorso 11 agosto, vanno ricordate soprattutto quelle in materia di cessione e locazione di fabbricati abitativi e strumentali.

Per quanto riguarda la cessione, la legge prevede una differente tassazione delle compravendite a seconda che abbiano ad oggetto fabbricati a destinazione abitativa o fabbricati strumentali; la facoltà per il venditore di optare per l’applicazione dell’Iva in caso di cessione di fabbricati strumentali per natura; l’applicazione dell’imposta di registro in misura fissa e delle imposte ipotecaria e catastale in misura proporzionale per tutti i trasferimenti di immobili strumentali per natura (imponibili o esenti Iva) e il contestuale aumento dell’imposta ipotecaria dal 2% al 3%.

Anche sul fronte delle locazioni sono previste una tassazione differente a seconda che si tratti di fabbricati abitativi o strumentali e la facoltà per il locatore di optare per l’applicazione dell’Iva in caso di locazione di fabbricati strumentali. La nuova legge stabilisce inoltre l’obbligo di registrazione di tutti i contratti di locazione, anche se imponibili Iva, e l’applicazione dell’imposta di registro all’1%, per tutti i contratti di locazione di fabbricati strumentali per natura (imponibili o esenti Iva).

Nella circolare sono trattati i seguenti argomenti:
  • 1. mantenimento dell’imposta di registro all’1% per i trasferimenti di immobili nell’ambito di programmi prevalentemente di edilizia residenziale convenzionata pubblica;
  • 2. Nuovo regime Iva/Registro per compravendite e locazioni di immobili;
  • 3. Responsabilità dell’appaltatore per i versamenti IVA dovuti dal subappaltatore;
  • 4. Responsabilità solidale dell’appaltatore per le ritenute fiscali, previdenziali e contributive sui redditi da lavoro dipendente operate dal subappaltatore;
  • 5. Ritorno dell’Iva al 10% per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle abitazioni e modifiche alla detrazione Irpef per le spese di recupero;
  • 6. Eliminazione della limitazione all’accertamento in caso di pagamento dell’IVA calcolata su base catastale nelle compravendite di immobili;
  • 7. Definizione di “area edificabile”, ai fini di tutti i tributi;
  • 8. Esclusione dell’ammortamento per le aree su cui insiste un fabbricato strumentale o pertinenziali allo stesso;
  • 9. Modifiche alle regole di determinazione del valore fiscale delle rimanenze di opere, forniture e servizi di durata ultrannuale;
  • 10. Revisione delle modalità di accertamento con gli Studi di Settore;
  • 11. Tassazione IRPEF delle plusvalenze realizzate con la vendita di immobili acquistati per donazione da meno di 5 anni;
  • 12. Obbligo, in sede di acquisto di immobili, di indicare nel rogito il corrispettivo pattuito e modifiche all’applicazione del “criterio automatico catastale” ai fini dell’imposta di registro;
  • 13. Obbligo di indicare le modalità di pagamento del corrispettivo e riconoscimento di una detrazione Irpef per le spese di mediazione;
  • 14. Modifiche al credito d’imposta per i redditi di lavoro dipendente prodotto all’estero.


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