COLLEGHERA’ LE SPONDE DEL TEVERE
16/07/2007
Entro il 2009 anche Roma avrà la sua cabinovia.
Sulla scia di Barcellona, Medellin e Hong Kong, sospesi a 35 metri di altezza, si potranno attraversare in soli due minuti le due sponde del Tevere. Questo il progetto messo a punto da Roma Metropolitane, che prevede la realizzazione di una cabinovia urbana, che collegherà da un lato la stazione Magliana della metropolitana B e dall'altro l'area in prossimità della scuola “Otto marzo”, attualmente in stato di abbandono.
L'importo per la realizzazione dell'opera si aggira intorno ai 12 milioni di euro, interamente finanziati dal Comune, grazie ai poteri speciali. I lavori inizieranno entro la prima metà del 2008 per concludersi in un anno. Il sistema della cabinovia sarà simile a quello delle stazioni sciistiche, con un cavo d'acciaio teso tra le due sponde del Tevere.
Le stazioni, della lunghezza di 50 metri per 15, saranno composte da un “piedritto” in calcestruzzo e uno metallico, una puleggia e una copertura in vetroresina o in alluminio.
In particolare, l'atrio di ingresso della stazione “Magliana Nuova” sarà posto all'altezza dell'argine del fiume e sarà raggiungibile grazie a una scala e una rampa. Per la futura stazione “Eur Magliana”, invece, è prevista la realizzazione di una piattaforma sopra il fascio dei binari, in prossimità della stazione della metropolitana, sul lato Ostiense.
La cabinovia sorvolerà via Ostiense, via del Mare, un circolo sportivo, il viadotto della Magliana (dove raggiungerà l'altezza massima di 35 metri) e il fiume, per arrivare infine nei pressi di una pista ciclabile.
Un tracciato di 650 metri che porterà numerosi vantaggi: i motori elettrici ridurranno l'inquinamento atmosferico e acustico, sarà migliorata la viabilità e la capacità di trasporto di circa 4mila passeggeri consentira' di avere tempi d'attesa minimi.
Si calcola che le 32 cabinovie, da otto posti ciascuna, viaggeranno ogni dieci secondi, raggiungendo una velocità di sei metri al secondo.
A completare l'opera servizi, per il personale e per il pubblico, una biglietteria, tornelli e una cabina di controllo. Il numero dei potenziali utenti - secondo uno studio di simulazione dell'Atac - sarà di almeno 1.650 persone nelle ore di punta e di circa 10mila passeggeri al giorno.
Fonte: www.demaniore.com
© Riproduzione riservata
Sulla scia di Barcellona, Medellin e Hong Kong, sospesi a 35 metri di altezza, si potranno attraversare in soli due minuti le due sponde del Tevere. Questo il progetto messo a punto da Roma Metropolitane, che prevede la realizzazione di una cabinovia urbana, che collegherà da un lato la stazione Magliana della metropolitana B e dall'altro l'area in prossimità della scuola “Otto marzo”, attualmente in stato di abbandono.
L'importo per la realizzazione dell'opera si aggira intorno ai 12 milioni di euro, interamente finanziati dal Comune, grazie ai poteri speciali. I lavori inizieranno entro la prima metà del 2008 per concludersi in un anno. Il sistema della cabinovia sarà simile a quello delle stazioni sciistiche, con un cavo d'acciaio teso tra le due sponde del Tevere.
Le stazioni, della lunghezza di 50 metri per 15, saranno composte da un “piedritto” in calcestruzzo e uno metallico, una puleggia e una copertura in vetroresina o in alluminio.
In particolare, l'atrio di ingresso della stazione “Magliana Nuova” sarà posto all'altezza dell'argine del fiume e sarà raggiungibile grazie a una scala e una rampa. Per la futura stazione “Eur Magliana”, invece, è prevista la realizzazione di una piattaforma sopra il fascio dei binari, in prossimità della stazione della metropolitana, sul lato Ostiense.
La cabinovia sorvolerà via Ostiense, via del Mare, un circolo sportivo, il viadotto della Magliana (dove raggiungerà l'altezza massima di 35 metri) e il fiume, per arrivare infine nei pressi di una pista ciclabile.
Un tracciato di 650 metri che porterà numerosi vantaggi: i motori elettrici ridurranno l'inquinamento atmosferico e acustico, sarà migliorata la viabilità e la capacità di trasporto di circa 4mila passeggeri consentira' di avere tempi d'attesa minimi.
Si calcola che le 32 cabinovie, da otto posti ciascuna, viaggeranno ogni dieci secondi, raggiungendo una velocità di sei metri al secondo.
A completare l'opera servizi, per il personale e per il pubblico, una biglietteria, tornelli e una cabina di controllo. Il numero dei potenziali utenti - secondo uno studio di simulazione dell'Atac - sarà di almeno 1.650 persone nelle ore di punta e di circa 10mila passeggeri al giorno.
Fonte: www.demaniore.com
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