COMUNICATI STAMPA DEL COLAP E DI FEDERARCHITETTI
29/09/2008
Ricomincia il dibattito sulla riforma delle professioni ed nel
cantiere, aperto ormai da 10 anni, successivamente ad un intervento
del ministro della Giustizia Angelino Alfano intervengono
con due comunicati stampa la Federarchitetti ed il
Colap (Coordinamento Libere Associazioni Professionali).
Federarchitetti, in un comunicato stampa, ha precisato che ha
appreso con soddisfazione che il nuovo Governo intende affrontare
con la dovuta determinazione l’annoso problema della riforma delle
professioni ed in una lettera inviata al Ministro della Giustizia
On. Alfano, oltre ad aver confermato la propria disponibilità alla
concertazione, ha posto l’attenzione sui seguenti punti principali:
“Il governo ha più volte dimostrato nel corso di questi primi mesi di legislatura la sua volontà riformista e liberale, il suo interesse per realizzare un sistema professionale più moderno e dinamico - continua la lettera -. Per questo siamo fiduciosi nel credere che il Ministro Alfano vorrà presto aprire un dialogo anche con le associazioni ed garantire un riconoscimento che significa per l’Italia, più occupazione per i giovani e più garanzia per l’utenza”.
Ricordiamo che nell’attuale legislatura sono stati depositati alla Camera dei deputati parecchi disegni di legge sulle professioni e precisamente:
Ricordiamo anche l’apertura del Sottosegretario alle infrastrutture, Roberto Castelli, in quale ha affermato, nel corso della giornata finale del 53imo Congresso Nazionale degli Ingegneri di La Spezia, che: "La tariffa minima per gli ingegneri era sinonimo di qualità e garanzia per gli utenti. Toglierla è stato un errore. Farò presente quanto prima la questione al ministro Angelino Alfano." "Una tariffa base - ha poi proseguito Castelli - non è contraria ai principi di libera concorrenza e su questo principio credo sia d'accordo anche l'Unione Europea."
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- la formazione professionale continua;
- gli Albi professionali;
- i Consigli degli Ordini;
- le differenti funzioni degli Ordini;
- un nuovo ruolo degli Ordini;
- riconoscimento del ruolo sindacale;
- le tariffe professionali.
“Il governo ha più volte dimostrato nel corso di questi primi mesi di legislatura la sua volontà riformista e liberale, il suo interesse per realizzare un sistema professionale più moderno e dinamico - continua la lettera -. Per questo siamo fiduciosi nel credere che il Ministro Alfano vorrà presto aprire un dialogo anche con le associazioni ed garantire un riconoscimento che significa per l’Italia, più occupazione per i giovani e più garanzia per l’utenza”.
Ricordiamo che nell’attuale legislatura sono stati depositati alla Camera dei deputati parecchi disegni di legge sulle professioni e precisamente:
- il n. 230 del deputatoPaolo Russo;
- il n. 503 del deputato Siliquini;
- il n. 530 del deputato Vitali;
- il n. 1553 di Vietti;
- il n. 1590 di Vitali.
Ricordiamo anche l’apertura del Sottosegretario alle infrastrutture, Roberto Castelli, in quale ha affermato, nel corso della giornata finale del 53imo Congresso Nazionale degli Ingegneri di La Spezia, che: "La tariffa minima per gli ingegneri era sinonimo di qualità e garanzia per gli utenti. Toglierla è stato un errore. Farò presente quanto prima la questione al ministro Angelino Alfano." "Una tariffa base - ha poi proseguito Castelli - non è contraria ai principi di libera concorrenza e su questo principio credo sia d'accordo anche l'Unione Europea."
A cura di Paolo
Oreto
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