CONVEGNO SU ETICA E LEGALITA' A PALERMO
16/06/2006
"Etica e legalità nella professione di architetto" è il titolo del
convegno organizzato dall'Ordine degli architetti, pianificatori,
paesaggisti e conservatori della provincia di Palermo (APPC).
L'appuntamento è per la mattinata di sabato 17 giugno presso la
sede dell'Ordine degli architetti di Piazza Principe
Camporeale(www.pa.archiworld.it).
Dopo i saluti ai partecipanti e l'introduzione al Convegno da parte del presidente dell'Ordine degli APPC, prof. Raffaello Frasca e del consigliere, l'architetto Emanuele Nicosia, sono previsti nella mattinata gli interventi del Presidente del Consiglio Nazionale APPC, professore Raffaele Sirica, del responsabile dell'Ufficio speciale controlli, Dott. Marco Salerno, del consulente dell'ordine APPC, Avv. Marina Bonfiglio, dell'Arch. Sebastiano Monaco, del Sostituto Procuratore della Repubblica, Dott. Antonio Ingroia; del Procuratore Capo della Repubblica del tribunale di Agrigento, Dott. Ignazio De Francisci e del Procuratore Nazionale Antimafia, Dott. Pietro Grasso.
"Questo convegno - spiega l'architetto Emanuele Nicosia, responsabile del Settore Attività Culturali dell'APPC di Palermo - vuole essere il primo di una serie di appuntamenti che questo Ordine vuole organizzare per onorare le figure di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Questo confronto sul binomio gustizia-architettura vuole essere un momento di confronto coi propri iscritti sulla enorme responsabilità che la società affida a questa professione riguardo il governo del territorio".
"Un ordine professionale - continua Nicosia - non si può solo limitare al ruolo di parcellizzatore di interventi di edilizia, urbanistica, recupero, restauro, pianificazione, eccetera. Deve anche farsi promotore di un dibattito nel territorio su cui è chiamato a operare, specialmente nell'ambito della legalità. Un ambito che troppo spesso emerge maggiormente rispetto alle positive possibilità offerte da questa professione. Non a caso abbiamo indetto il concorso per idee "Pizzo Sella, che fare?", dove gli architetti potranno, attraverso i loro progetti, come già si fa in Francia e in Spagna, contribuire al dibattito sul territorio su cui operano". "Per questo motivo - conclude l'architetto Nicosia - il Convegno di sabato servirà ad appurare indirizzi e istanze che possano meglio definire il futuro del territorio al quale l'architetto è chiamato a operare".
© Riproduzione riservata
Dopo i saluti ai partecipanti e l'introduzione al Convegno da parte del presidente dell'Ordine degli APPC, prof. Raffaello Frasca e del consigliere, l'architetto Emanuele Nicosia, sono previsti nella mattinata gli interventi del Presidente del Consiglio Nazionale APPC, professore Raffaele Sirica, del responsabile dell'Ufficio speciale controlli, Dott. Marco Salerno, del consulente dell'ordine APPC, Avv. Marina Bonfiglio, dell'Arch. Sebastiano Monaco, del Sostituto Procuratore della Repubblica, Dott. Antonio Ingroia; del Procuratore Capo della Repubblica del tribunale di Agrigento, Dott. Ignazio De Francisci e del Procuratore Nazionale Antimafia, Dott. Pietro Grasso.
"Questo convegno - spiega l'architetto Emanuele Nicosia, responsabile del Settore Attività Culturali dell'APPC di Palermo - vuole essere il primo di una serie di appuntamenti che questo Ordine vuole organizzare per onorare le figure di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Questo confronto sul binomio gustizia-architettura vuole essere un momento di confronto coi propri iscritti sulla enorme responsabilità che la società affida a questa professione riguardo il governo del territorio".
"Un ordine professionale - continua Nicosia - non si può solo limitare al ruolo di parcellizzatore di interventi di edilizia, urbanistica, recupero, restauro, pianificazione, eccetera. Deve anche farsi promotore di un dibattito nel territorio su cui è chiamato a operare, specialmente nell'ambito della legalità. Un ambito che troppo spesso emerge maggiormente rispetto alle positive possibilità offerte da questa professione. Non a caso abbiamo indetto il concorso per idee "Pizzo Sella, che fare?", dove gli architetti potranno, attraverso i loro progetti, come già si fa in Francia e in Spagna, contribuire al dibattito sul territorio su cui operano". "Per questo motivo - conclude l'architetto Nicosia - il Convegno di sabato servirà ad appurare indirizzi e istanze che possano meglio definire il futuro del territorio al quale l'architetto è chiamato a operare".
a cura di Salvo Sbacchis
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