CUFFIE CON CONTROLLO ATTIVO DELLA RIDUZIONE DEL RUMORE
17/11/2006
Una delle maggiori cause di inquinamento ambientale che interessa
la salute dei cittadini e soprattutto quella dei lavoratori è il
rumore: nella vita di tutti i giorni sono frequenti le situazioni
in cui si manifesta e numerose le cause che lo generano, dal
traffico (aereo, ferroviario e stradale) al luogo di lavoro...
Il rumore è fortemente nocivo e per alcuni lavoratori risulta necessario l’utilizzo di specifici dispositivi di protezione individuale (DPI) a protezione dell'udito. UNI ha recentemente pubblicato la nuova edizione della norma UNI EN 352-5:2006 “Protettori dell’udito - Requisiti di sicurezza e prova - Parte 5: Cuffie con controllo attivo della riduzione del rumore” che riguarda le cuffie con controllo attivo della riduzione del rumore (ANR: active noise reduction). La norma specifica requisiti di costruzione, di progettazione e di prestazione, metodi di prova, requisiti per la marcatura e le informazioni destinate all’utilizzatore riguardanti l’inserimento del dispositivo per la riduzione attiva del rumore.
I requisiti forniti dalla UNI EN 352-5 prendono in considerazione l’interazione ergonomica tra il portatore, il dispositivo e - ove possibile - l’ambiente di lavoro nel quale è probabile che il dispositivo sia utilizzato. La cuffia con controllo attivo della riduzione del rumore deve soddisfare anche i requisiti di sicurezza elettrica e di compatibilità elettromagnetica per quanto riguarda il circuito elettronico.
La norma riporta un elenco delle informazioni che devono essere fornite dal fabbricante. Tra queste: la conformità alla norma EN 352-5, l’indicazione se il protettore dell’udito prevede un dispositivo per la riduzione attiva del rumore, come riporre - prima e dopo l’uso - la cuffia di protezione, a chi rivolgersi per ottenere informazioni aggiuntive, ecc..
Ulteriori informazioni -su richiesta- possono riguardare i risultati delle prove (eseguite in conformità alla norma), il nome del paese e del laboratorio che le ha eseguite, la data delle prove.
La norma europea è stata elaborata nell’ambito di un mandato conferito al CEN di supporto ai requisiti essenziali fissati dalla direttiva 89/686/CEE “Dispositivi di protezione individuale (DPI)”, direttiva che stabilisce le condizioni di immissione sul mercato e della libera circolazione nella UE, nonché i requisiti essenziali di sicurezza che i DPI devono soddisfare per preservare la salute e garantire la sicurezza degli utilizzatori.
Per informazioni tecniche:
UNI
Divisione Impresa e società
e-mail: servizi@uni.com
Per informazioni commerciali:
Diffusione UNI
tel. 02 70024.200, fax 02 70105992
e-mail: diffusione@uni.com
© Riproduzione riservata
Il rumore è fortemente nocivo e per alcuni lavoratori risulta necessario l’utilizzo di specifici dispositivi di protezione individuale (DPI) a protezione dell'udito. UNI ha recentemente pubblicato la nuova edizione della norma UNI EN 352-5:2006 “Protettori dell’udito - Requisiti di sicurezza e prova - Parte 5: Cuffie con controllo attivo della riduzione del rumore” che riguarda le cuffie con controllo attivo della riduzione del rumore (ANR: active noise reduction). La norma specifica requisiti di costruzione, di progettazione e di prestazione, metodi di prova, requisiti per la marcatura e le informazioni destinate all’utilizzatore riguardanti l’inserimento del dispositivo per la riduzione attiva del rumore.
I requisiti forniti dalla UNI EN 352-5 prendono in considerazione l’interazione ergonomica tra il portatore, il dispositivo e - ove possibile - l’ambiente di lavoro nel quale è probabile che il dispositivo sia utilizzato. La cuffia con controllo attivo della riduzione del rumore deve soddisfare anche i requisiti di sicurezza elettrica e di compatibilità elettromagnetica per quanto riguarda il circuito elettronico.
La norma riporta un elenco delle informazioni che devono essere fornite dal fabbricante. Tra queste: la conformità alla norma EN 352-5, l’indicazione se il protettore dell’udito prevede un dispositivo per la riduzione attiva del rumore, come riporre - prima e dopo l’uso - la cuffia di protezione, a chi rivolgersi per ottenere informazioni aggiuntive, ecc..
Ulteriori informazioni -su richiesta- possono riguardare i risultati delle prove (eseguite in conformità alla norma), il nome del paese e del laboratorio che le ha eseguite, la data delle prove.
La norma europea è stata elaborata nell’ambito di un mandato conferito al CEN di supporto ai requisiti essenziali fissati dalla direttiva 89/686/CEE “Dispositivi di protezione individuale (DPI)”, direttiva che stabilisce le condizioni di immissione sul mercato e della libera circolazione nella UE, nonché i requisiti essenziali di sicurezza che i DPI devono soddisfare per preservare la salute e garantire la sicurezza degli utilizzatori.
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