Codice dei contratti: Anac pubblica le linee guida sulle società in house
15/03/2017
E siamo a 7. Con determinazione n. 235 del 15 febbraio 2017, sono state pubblicate dall’ANAC le “Linee guida n. 7, di attuazione del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 recanti «Linee Guida per l’iscrizione nell’Elenco delle amministrazioni aggiudicatrici e degli enti aggiudicatori che operano mediante affidamenti diretti nei confronti di proprie società in house previsto dall’art. 192 del d.lgs. 50/2016”.
Le linee guida sono state depositate presso la segreteria del Consiglio il 7 marzo scorso e la versione definitiva delle stesse fa seguito al parere el Consiglio di Stato n. 282 del 1/2/2017 e nella redazione del testo finale dell’atto l’Autorità ha recepito le osservazioni formulate dal Supremo Consesso.
Le nuove linee guida entraranno in vigore 15 (quindici) giorni dopo la loro pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
L’art. 192, comma 1 del nuovo Codice dei contratti rubricato “Regime speciale per gli affidamenti in house”, ha investito l’ANAC del potere di dettare disposizioni vincolanti sulla tenuta dell’elenco delle amministrazioni aggiudiucatrici e degli enti aggiudicatori che operano mediante affidamenti diretti nei confronti di proprie società on house; potere che si traduce in atti che non sono regolamenti in senso proprio (art. 213, comma 2, del codice), ma atti di regolazione flessibile, di portata generale e con efficacia vincolante, come tali sottoposti alle garanzie procedimentali e giustiziabili davanti agli organi della giustizia amministrativa. Le linee guida disciplinano:
- Il contenuto dell’elenco (punto 2);
- i soggetti legittimati a richiedere l’iscrizione (punto 3);
- le modalità di presentazione della domanda (punto 4);
- l’avvio del procedimento (punto 5);
- l’istruttoria per la verifica dei requisiti (punto 6);
- la comunicazione di variazioni (punto 7);
- la cancellazione (punto 8).
Sono tenuti a richiedere l’iscrizione nell’Elenco le amministrazioni aggiudicatrici e gli enti aggiudicatori che, al ricorrere dei presupposti previsti dall’art. 5 del Codice e dagli artt. 4 e 16 del d.lgs. 175/2016, intendano operare affidamenti diretti in favore di organismi in house in forza di un controllo analogo diretto, invertito, a cascata o orizzontale sugli stessi.
A cura di Redazione LavoriPubblici.it
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