Collegato ambientale: Fondo demolizione edifici abusivi in zone a rischio
14/11/2014
La Camera dei Deputati ha approvato ieri il disegno di legge
"Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green
economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse
naturali". Il provvedimento passa ora all'esame del Senato.
Il disegno di legge approvato dall’Assemblea, contiene misure in materia di valutazioni ambientali, energia, acquisti "verdi", gestione dei rifiuti, difesa del suolo, risorse idriche.
Ntrando nel dettaglio, il provvedimento contiene misure relative:
Entrando nel dettaglio nel provvedimento, relativamente alla Difesa del suolo, l'articolo 22 contiene un'articolata disciplina prevalentemente volta alla riorganizzazione dei distretti idrografici in materia di difesa del suolo.
L'articolo 23 prevede un meccanismo per agevolare, anche attraverso la messa a disposizione di risorse finanziarie (10 milioni di euro per l'anno 2014), la rimozione o la demolizione, da parte dei comuni, di opere ed immobili realizzati nelle aree del Paese classificate a rischio idrogeologico elevato o molto elevato ovvero esposti a rischio idrogeologico, in assenza o in totale difformità del permesso di costruire.
Nel corso dell'esame in Commissione è stato inserito il comma 2, che modifica la disciplina relativa agli interventi di "nuova costruzione" del T.U. in materia edilizia assoggettando al permesso di costruire gli interventi concernenti l'installazione di manufatti leggeri, anche prefabbricati, e di strutture di qualsiasi genere, quali roulottes, campers, case mobili, imbarcazioni, utilizzati come abitazioni, ambienti di lavoro, oppure come depositi, magazzini e simili, e non diretti a soddisfare esigenze meramente temporanee, sopprimendo il riferimento ai manufatti "installati, con temporaneo ancoraggio al suolo, all'interno di strutture ricettive all'aperto, in conformità alla normativa regionale di settore, per la sosta ed il soggiorno di turisti", che nella normativa vigente sono esclusi dal novero dei predetti interventi.
Novità anche per il SISTRI ed, infatti, con l’articolo 13 vengono trasferite le funzioni dell'Osservatorio nazionale sui rifiuti al Ministero dell'ambiente. Nel corso dell'esame in Assemblea, sono state inserite ulteriori disposizioni che prorogano al 31 dicembre 2015 il periodo in cui continuano ad applicarsi gli adempimenti e gli obblighi previsti da alcuni articoli del d.lgs. 152/2006 e non si applicano le sanzioni relative al SISTRI (sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti).
© Riproduzione riservata
Il disegno di legge approvato dall’Assemblea, contiene misure in materia di valutazioni ambientali, energia, acquisti "verdi", gestione dei rifiuti, difesa del suolo, risorse idriche.
Ntrando nel dettaglio, il provvedimento contiene misure relative:
- alla protezione della natura e sviluppo sostenibile;
- alle procedure di valutazione di impatto ambientale e sanitario;
- all’energia;
- agli acquisti "verdi";
- alla gestione dei rifiuti;
- alla difesa del suolo;
- alle risorse idriche;
- al capitale naturale ed alla contabilità ambientale.
Entrando nel dettaglio nel provvedimento, relativamente alla Difesa del suolo, l'articolo 22 contiene un'articolata disciplina prevalentemente volta alla riorganizzazione dei distretti idrografici in materia di difesa del suolo.
L'articolo 23 prevede un meccanismo per agevolare, anche attraverso la messa a disposizione di risorse finanziarie (10 milioni di euro per l'anno 2014), la rimozione o la demolizione, da parte dei comuni, di opere ed immobili realizzati nelle aree del Paese classificate a rischio idrogeologico elevato o molto elevato ovvero esposti a rischio idrogeologico, in assenza o in totale difformità del permesso di costruire.
Nel corso dell'esame in Commissione è stato inserito il comma 2, che modifica la disciplina relativa agli interventi di "nuova costruzione" del T.U. in materia edilizia assoggettando al permesso di costruire gli interventi concernenti l'installazione di manufatti leggeri, anche prefabbricati, e di strutture di qualsiasi genere, quali roulottes, campers, case mobili, imbarcazioni, utilizzati come abitazioni, ambienti di lavoro, oppure come depositi, magazzini e simili, e non diretti a soddisfare esigenze meramente temporanee, sopprimendo il riferimento ai manufatti "installati, con temporaneo ancoraggio al suolo, all'interno di strutture ricettive all'aperto, in conformità alla normativa regionale di settore, per la sosta ed il soggiorno di turisti", che nella normativa vigente sono esclusi dal novero dei predetti interventi.
Novità anche per il SISTRI ed, infatti, con l’articolo 13 vengono trasferite le funzioni dell'Osservatorio nazionale sui rifiuti al Ministero dell'ambiente. Nel corso dell'esame in Assemblea, sono state inserite ulteriori disposizioni che prorogano al 31 dicembre 2015 il periodo in cui continuano ad applicarsi gli adempimenti e gli obblighi previsti da alcuni articoli del d.lgs. 152/2006 e non si applicano le sanzioni relative al SISTRI (sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti).
A cura di Ilenia
Cicirello
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