Commissione Europea: Due nuove Direttive appalti e aggiudicazione contratti di concessione

20/01/2012

La Commissione Europea il 20 dicembre 2011 ha proposto due nuove Direttive del Parlamento e del Consiglio la prima sugli appalti pubblici e la seconda sull'aggiudicazione dei contratti di concessione.
La prima Direttiva sugli appalti pubblici, dopo la definitiva approvazione, dovrebbe sostituire le due Direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE e porterà, ovviamente, a nuove e cospicue modifiche al Codice dei Contratti di cui al D.Lgs. n. 163/2006 ed al Regolamento di attuazione n. 207/2010.
. La seconda Direttiva sull'aggiudicazione dei contratti di concessione dovrebbe, invece, portare all'adozione di uno strumento giuridico distinto di disciplinata dell'aggiudicazione delle concessioni che mira a creare un moderno quadro legislativo per gli appalti pubblici.
Per quanto concerne la nuova direttiva sugli appalti pubblici, gli obiettivi principali della proposta sono due:
  • accrescere l'efficienza della spesa per garantire i migliori risultati possibili, in termini di rapporto qualità/prezzo, in materia di appalti. Ciò comporta, in particolare, una semplificazione e una maggior flessibilità dell'attuale normativa in materia di appalti pubblici. Procedure semplificate ed efficienti andranno a vantaggio di tutti gli operatori economici e favoriranno la partecipazione delle PMI e degli offerenti transfrontalieri;
  • far sì che i committenti facciano un miglior uso degli appalti pubblici a sostegno di obiettivi sociali comuni quali la tutela dell'ambiente, una maggiore efficienza energetica e sotto il profilo delle risorse, la lotta contro i cambiamenti climatici, la promozione dell'innovazione e dell'inclusione sociale e infine la garanzia delle migliori condizioni possibili per la fornitura di servizi pubblici di elevata qualità.

In entrambe le direttive viene previsto un ampio ricorso all'autocertificazione comporterà una notevole semplificazione a vantaggio sia delle amministrazioni aggiudicatrici che degli operatori economici. L'offerente al quale è stato deciso di aggiudicare l'appalto dovrebbe tuttavia essere tenuto a fornire le prove pertinenti e le amministrazioni aggiudicatrici non dovrebbero concludere appalti con offerenti che non sono in grado di produrre le suddette prove.
Una ulteriore semplificazione potrà essere ottenuta con i documenti uniformi come il passaporto europeo per gli appalti pubblici, che dovrebbero essere riconosciuti da parte di tutte le amministrazioni aggiudicatrici e ampiamente incentivato tra gli operatori economici, in particolare le PMI, per le quali possono sostanzialmente alleggerire l'onere amministrativo.

Per quanto concerne i criteri di aggiudicazione nella proposta di Direttiva viene precisato che le amministrazioni aggiudicatrici dovrebbero poter scegliere tra "l'offerta economicamente più vantaggiosa" o "il costo più basso", tenendo conto che in quest'ultimo caso esse sono libere di fissare norme di qualità adeguate utilizzando le specifiche tecniche o le condizioni di esecuzione di un appalto.
Viene, anche, precisato che quando le amministrazioni aggiudicatrici scelgono di aggiudicare l'appalto all'offerta economicamente più vantaggiosa, le stesse devono fissare i criteri di aggiudicazione sulla base dei quali valuteranno le offerte per determinare quella che presenta il miglior rapporto qualità/prezzo.
La determinazione di tali criteri dipende dall'oggetto dell'appalto, in quanto esse devono consentire di valutare il livello di prestazione che ciascuna offerta presenta rispetto all'oggetto dell'appalto, quale definito nelle specifiche tecniche, nonché di misurare il rapporto qualità/prezzo di ciascuna offerta.
Per ultimo ricordiamo che viene, anche, precisato che i criteri di aggiudicazione prescelti non devono conferire alle amministrazioni aggiudicatrici una libertà incondizionata di scelta e devono garantire la possibilità di una concorrenza effettiva ed essere accompagnati da requisiti che consentono l'efficace verifica delle informazioni fornite dagli offerenti.

A cura di Gabriele Bivona


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