Competenze professionali Geometri: OK alla progettazione "architettonica" nelle zone sismiche 2, 3 e 4
11/09/2015
"Acclarata la competenza dei geometri nella progettazione
"architettonica" e nella direzione lavori anche per le costruzioni
in cemento armato in zona sismica".
Lo ha affermato il Presidente del Consiglio Nazionale dei Geometri
Maurizio Savoncelli nella nota inviata alla stampa dopo il
live convocato per commentare il Parere del Consiglio di Stato n. 2539 del 4
settembre 2015 che riportato in auge la diatriba atavica
che riguarda le competenze professionali in ambito strutturale
della categoria (leggi articolo).
In un articolo pubblicato ieri leggi articolo, avevo riportato una
dichiarazione del Presidente dei Geometri che parlando di
"progettazione strutturale" aveva dichiarato fosse
competenza dei geometri anche per quanto concerne le piccole
costruzioni accessorie e "modeste" costruzioni civili in cemento
armato nelle zone sismiche 4, 3 e parzialmente nella 2 (fino a zone
con PGA pari 0,2g). Se sia stata una svista del Presidente, di noi
giornalisti o un lapsus freudiano non lo possiamo sapere perché non
ci sono state fornite le registrazioni della diretta. Fatto sta che
nella nota inviata ieri sera alla stampa, il CNGeGL ha affermato
che con il Parere del Consiglio di Stato "viene acclarata la
competenza dei geometri nella progettazione architettonica e nella
direzione lavori anche per le costruzioni in cemento armato in zona
sismica".
Il Presidente Savoncelli ha parlato di un pronunciamento innovativo
che farà bene a tutte le categorie tecniche indicando un nuovo
percorso e introducendo 3 aspetti fondamentali:
- l'abrogazione del Regio Decreto del 1939 elimina riserve in capo ad alcune categorie;
- la collaborazione fra professionisti, spesso messa in discussione da altri pronunciamenti, precisando che i tecnici risponderanno ciascuno per le proprie responsabilità nella progettazione relativamente ai rispettivi segmenti di progetto;
- la competenza dei geometri nella progettazione architettonica e nella direzione lavori anche per le costruzioni in cemento armato in zona sismica.
"Questo pronunciamento - spiega il Presidente Maurizio
Savoncelli - sancisce la collaborazione fra le categorie
tecniche e fa un'opportuna chiarezza sulla progettazione
architettonica, che può essere svolta da un geometra, così come la
direzione dei lavori architettonici. La nota del Consiglio di Stato
è molto chiara. Per la prima volta, precisa il Presidente Maurizio
Savoncelli, il parere fa riferimento al grado di sismicità. Un
passaggio molto importante, dopo il disastro di San Giuliano in
Puglia, quando è stata elaborata la nuova classificazione sismica.
Con l'ordinanza 3274/2003 si è giunti a una chiara individuazione
delle zone sismiche del territorio italiano (1, 2, 3 e 4) e al
relativo adeguamento della strumentazione di pianificazione da
parte delle Regioni. Nell'ultimo capoverso del parere, si fa una
disamina completa e chiara. Nelle zone ad alto rischio sismico, lo
strutturista deve intervenire già dalla fase della progettazione
architettonica".
Relativamente al dialogo in corso con le altre professioni tecniche
e al rapporto con la Rete delle Professioni Tecniche,
Savoncelli ha spiegato che non è compito di questa risolvere i
problemi relativi alle competenze dei Geometri perché la Rete è
"uno straordinario strumento collegiale dove si affrontano le
tematiche comuni a tutte le 9 professioni aderenti. Il tema delle
competenze professionali nelle costruzioni deve essere affrontato e
risolto tra le categorie professionali coinvolte che rappresentano
quasi 500mila professionisti del settore: ingegneri, architetti e
geometri".
Nel corso della prossima settimana, il Consiglio Nazionale dei
Geometri e Geometri Laureati emetterà sul tema una regolare
circolare esplicativa.
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