Compositi fibrorinforzati a matrice inorganica (FRCM): prorogato il periodo transitorio
18/12/2019
Con Decreto n. 625 del 3 dicembre 2019 il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici (CSLP) ha prorogato di 12 mesi il periodo transitorio previsto per l'impiego di composti fibrorinforzati a matrice inorganica (FRCM) da utilizzarsi per il consolidamento di costruzioni esistenti.
Fino all'8 gennaio 2021, dunque, si potrà continuare a fare riferimento a quanto disposto dalle Norme Tecniche per le Costruzioni (NTC) di cui al punto 8.6 del D.M. 17 gennaio 2018. Dopo questa data, per il consolidamento di edifici esistenti tramite composti fibrorinforzati a matrice inorganica (FRCM), potranno essere impiegati solo materiali qualificati ai sensi delle Linee guida allegate al Decreto del CSLP n. 1 dell'8 gennaio 2019.
Ricordiamo che le Linee Guida, in linea con quanto previsto dalle Norme tecniche per le costruzioni (NTC), rientrano fra le numerose iniziative adottate dal CSLP finalizzate ad una sempre migliore garanzia della qualità e sicurezza delle opere e delle infrastrutture, sia pubbliche che private, della prevenzione del rischio sismico e della valutazione e messa in sicurezza del patrimonio costruito esistente. Le nuove NTC 2018 prescrivono, al § 11.1, che tutti i materiali e prodotti da costruzione, quando impiegati per uso strutturale, debbano essere identificabili, in possesso di specifica qualificazione all’uso previsto e debbano altresì essere oggetto di controllo in fase di accettazione da parte del Direttore dei lavori.
La nuove Linea Guida del CSLP forniscono, pertanto, le procedure per l’identificazione, la qualificazione ed il controllo di compositi fibrorinforzati a matrice inorganica, denominati FRCM (Fiber Reinforced Cementitious Matrix), impiegati per il consolidamento strutturale. Tali compositi vengono denominati anche TRC (Textile Reinforced Concrete), TRM (Textile Reinforced Mortars) o anche IMG (Inorganic MatrixGrid composites).
A cura di Redazione LavoriPubblici.it
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