Congresso Società Geologica Italiana: In Calabria geologi di tutto il mondo

19/09/2012

Al via ieri ad Arcavacata di Rende (Cosenza) presso l’Università della Calabria, l’86° Congresso nazionale della Società Geologica Italiana.
In Calabria, terra duramente colpita anche questa estate dagli incendi e dove sono molto forti rischi sismico ed idrogeologico, sono arrivati geologi da tutto il mondo. E’ presente, anche, l’intero Consiglio Nazionale dei Geologi, che oggi 19 settembre si riunirà in sessione straordinaria, con conferenza stampa alle ore 15, presso la sede congressuale.
Il Congresso, con la partecipazione di ricercatori ed esperti nel settore delle Scienze della Terra, rappresenta un’importante occasione per fare il punto sullo stato delle conoscenze e sui progressi della ricerca scientifica in relazione allo studio delle dinamiche interne del nostro pianeta ed in particolare sulle loro manifestazioni superficiali, che finiscono inevitabilmente per interagire con le attività umane traducendosi in rischi geologici (terremoti, vulcani, dissesto idrogeologico). Dalla desertificazione ai terremoti, dai vulcani alla siccità saranno tanti i temi sui quali si confronteranno gli esperti provenienti da tutto il mondo.

"Non è solo la crisi della geologia che stiamo attraversando - ha affermato Gianvito Graziano, Presidente del CNG - ma è la crisi delle scienze, della conoscenza, dei servizi, è la crisi della cultura che abdica al sistema finanziario. Dalla partecipazione del CNG a questo Congresso, dalla straordinaria presenza di tantissimi geologi, dalla dinamicità dunque che la nostra categoria riesce a profondere anche in un momento di così grave crisi, dobbiamo trarre forza, entusiasmo e anche un po’ di ottimismo: la mia personale sensazione è che nonostante il terribile momento congiunturale, nonostante il dilagante decadimento culturale che investe il nostro Paese, si stia tuttavia riuscendo ad affermare il nostro ruolo di sussidiarietà ed il nostro ruolo strategico di geologi nella società civile".
Il congresso rappresenterà un importante "momento di sintesi dello stato delle conoscenze delle scienze - ha dichiarato Paolo Cappadona, Consigliere Nazionale dei Geologi - e dunque potrà costituire elemento propulsivo per l’affermazione ed il rilancio di una consapevole “cultura geologica” senza la quale qualsiasi politica di sviluppo territoriale è destinata tragicamente a fallire.".

La Calabria terra dall’alto rischio sismico ed idrogeologico
Un evento tanto atteso perché “il Congresso - ha affermato Francesco Violo, Presidente dell’Ordine dei Geologi della Calabria - sarà un’occasione unica per l’approfondimento, l’analisi e lo studio della nostra regione caratterizzata da dinamiche geologiche evolutive che le assegnano un ruolo centrale per la comprensione della evoluzione dell’intera area geografica del mediterraneo. Una occasione quindi per analizzare il contesto geologico che ne contraddistingue la bellezza paesaggistica ed al tempo stesso ne determina l’elevata esposizione ai rischi naturali (terremoti e dissesto idrogeologico in particolare) ".

Un momento di confronto anche sulla riforma delle professioni
"Il Congresso Nazionale della Società Geologica Italiana - ha dichiarato Francesco Fragale, Segretario del Consiglio dell’Ordine dei Geologi della Calabria - sarà anche un’occasione di formazione e di aggiornamento professionale per i geologi. Nell’attuale contesto di cambiamenti dell’organizzazione degli Ordini professionali, la presenza del Consiglio Nazionale rappresenta anche l’opportunità per un momento di riflessione e di confronto sulle novità apportate dalla recente riforma delle professioni".

Maggiori informazioni su: all'indirizzo www.sgi2012.unical.it

Fonte: cngeologi.it


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