Consiglio nazionale architetti: no all'arbitrario ampliamento delle competenze di geometri e periti

19/02/2010

Massimo Gallione, presidente del Consiglio nazionale architetti pianificatori, paesaggisti e conservatori, interviene sul problema legato alla presentazione da parte della senatrice Simona Vicari del disegno di legge n. 1865 recante "Disposizioni in materia di competenze professionali dei geometri, dei geometri laureati, dei periti industriali con specializzazione in edilizia e dei periti industriali laureati nelle classi di laurea L-7, L-17, L-21 e L-23".
Ricordiamo che con prima firmataria Simona Vicari il 10 novembre 2009 era stato presentato il disegno di legge n. 1865 che, successivamente (22 dicembre 2009) era stato assegnato alla ottava commissione permanente (Lavori Pubblici, comunicazioni) del senato ma lo stesso disegno di legge aveva sin da subito ricevuto ampie proteste da parte:
  • del Coordinamento nazionale dei giovani architetti italiani (GiArch)
  • del Movimento "Amate l'architettura"
  • della Federazione nazionale Architetti ed Ingegneri Liberi professionisti,
espresse in alcune note che alleghiamo alla presente notizia.

E' intervenuto ieri, il Consiglio nazionale degli architetti pianificatori, paesaggisti e conservatori che in un comunicato stampa a firma del presidente Massimo Gallione precisa che "I drammatici accadimenti che, anche negli ultimi giorni, hanno colpito il territorio italiano richiamano, qualora ce ne fosse il bisogno, l'attenzione sulla necessità di tutelare l'ambiente, sia antropizzato che non costruito, attraverso un'adeguata e coerente politica di pianificazione e di programmazione delle opere, siano esse pubbliche piuttosto che private" che ha continuato aggiungendo che "Appare evidente come il rigoroso rispetto delle competenze professionali rappresenti un elemento fondamentale per la realizzazione di progetti di adeguata qualità, sia dal punto di vista tecnico che da quello amministrativo.
Risulta quindi assolutamente incomprensibile la presentazione del disegno di legge della senatrice Simona Vicari del 10 novembre 2009 (numero 1865), finalizzato a modificare in modo assolutamente arbitrario le competenze delle categorie professionali indicate."

Il presidente Gallione ha concluso il comunicato stampa con la precisazione che il Consiglio nazionale è assolutamente contrario a qualsiasi provvedimento di modifica e di ampliamento delle competenze professionali realizzato al di fuori di concertazioni e di tavoli tecnici che coinvolgano le professioni interessate e che abbiano l'obiettivo di analizzare in modo adeguato le competenze e le prerogative delle diverse categorie professionali e le conseguenze di tali provvedimenti.

Il CNAPPC ha chiesto, per ultimo, un incontro con la senatrice Vicari in cui verrà espressa tutta la contrarietà al provvedimento proposto.

A cura di Paolo Oreto


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