Conto Energia Termico, interventi incentivabili e spese ammissibili per il calcolo dell'incentivo
18/01/2013
Sul Supplemento Ordinario n. 1 alla Gazzetta Ufficiale 2 gennaio
2013, n.1 è stato pubblicato il Decreto Ministero dello Sviluppo
Economico 28 dicembre 2012 recante "Incentivazione della
produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed interventi di
efficienza energetica di piccole dimensioni", che, così come
per il fotovoltaico, istituisce il Conto Energia Termico,
ovvero il sistema incentivante per la produzione di calore da fonti
energetiche rinnovabili.
Soggetti ammessi al sistema incentivante
Possono accedere alle misure di incentivazione del Conto Energia Termico le seguenti figure:
In particolare, le amministrazioni pubbliche possono beneficiare degli incentivi per tutte le tipologie di intervento previste dal decreto (art. 4), mentre i privati possono beneficiarne solo per gli interventi di piccole dimensioni di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e di sistemi ad alta efficienza (art. 4, comma 2).
Tipologie di interventi incentivabili
Sono incentivabili due categorie di interventi:
Le pubbliche amministrazioni possono accedere ad entrambe le tipologie di intervento, mentre i privati solo alle seconde.
Entrando nel dettaglio, la prima tipologia di interventi comprende:
La seconda tipologia di interventi comprende:
Spese ammissibili ai fini del calcolo dell'incentivo
Per i suddetti interventi, le spese ammissibili (IVA inclusa) per il calcolo dell'incentivo sono:
a) Per gli interventi impiantistici concernenti la produzione di acqua calda, anche se destinata, con la tecnologia solar cooling, alla climatizzazione estiva:
b) Per gli interventi impiantistici concernenti la climatizzazione invernale:
d) Per gli interventi finalizzati alla riduzione della trasmittanza termica U di chiusure apribili o assimilabili, quali porte, finestre e vetrine, anche se non apribili, comprensive di infissi e di eventuali sistemi di schermatura e/o ombreggiamento integrati nell'infisso stesso:
e) Per gli interventi che comportino la riduzione dell'irraggiamento solare negli ambienti interni nel periodo estivo:
f) Prestazioni professionali connesse alla realizzazione degli interventi e per la redazione di diagnosi energetiche e di attestati di certificazione energetica relativi agli edifici oggetto degli interventi.
Soggetti ammessi e Durata dell'incentivo
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Soggetti ammessi al sistema incentivante
Possono accedere alle misure di incentivazione del Conto Energia Termico le seguenti figure:
- le amministrazioni pubbliche;
- i soggetti privati, intesi come persone fisiche, condomini e soggetti titolari di reddito di impresa o di reddito agrario.
In particolare, le amministrazioni pubbliche possono beneficiare degli incentivi per tutte le tipologie di intervento previste dal decreto (art. 4), mentre i privati possono beneficiarne solo per gli interventi di piccole dimensioni di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e di sistemi ad alta efficienza (art. 4, comma 2).
Tipologie di interventi incentivabili
Sono incentivabili due categorie di interventi:
- interventi di incremento dell'efficienza energetica in edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari esistenti di qualsiasi categoria catastale, dotati di impianto di climatizzazione;
- interventi di piccole dimensioni di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e di sistemi ad alta efficienza.
Le pubbliche amministrazioni possono accedere ad entrambe le tipologie di intervento, mentre i privati solo alle seconde.
Entrando nel dettaglio, la prima tipologia di interventi comprende:
- isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato;
- sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi delimitanti il volume climatizzato;
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale utilizzanti generatori di calore a condensazione;
- installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di chiusure trasparenti con esposizione da Est-Sud-Est a Ovest, fissi o mobili, non trasportabili.
La seconda tipologia di interventi comprende:
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di pompe di calore, elettriche o a gas, utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica;
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale o di riscaldamento delle serre esistenti e dei fabbricati rurali esistenti con impianti di climatizzazione invernale dotati di generatore di calore alimentato da biomassa;
- installazione di collettori solari termici, anche abbinati a sistemi di solar cooling;
- sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore.
Spese ammissibili ai fini del calcolo dell'incentivo
Per i suddetti interventi, le spese ammissibili (IVA inclusa) per il calcolo dell'incentivo sono:
a) Per gli interventi impiantistici concernenti la produzione di acqua calda, anche se destinata, con la tecnologia solar cooling, alla climatizzazione estiva:
- smontaggio e dismissione dell'impianto esistente, parziale o totale. Fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche, nonché delle opere idrauliche e murarie necessarie per la realizzazione a regola d'arte degli impianti organicamente collegati alle utenze.
b) Per gli interventi impiantistici concernenti la climatizzazione invernale:
- smontaggio e dismissione dell'impianto di climatizzazione invernale esistente, parziale o totale, fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche, delle opere idrauliche e murarie necessarie per la sostituzione, a regola d'arte, di impianti di climatizzazione invernale o di produzione di acqua calda sanitaria preesistenti nonché i sistemi di contabilizzazione individuale. Negli interventi ammissibili sono compresi, oltre a quelli relativi al generatore di calore, anche gli eventuali interventi sulla rete di distribuzione, sui sistemi di trattamento dell'acqua, sui dispositivi di controllo e regolazione, sui sistemi di estrazione ed alimentazione dei combustibili nonché sui sistemi di emissione. Sono inoltre comprese tutte le opere e i sistemi di captazione per impianti che utilizzino lo scambio termico con il sottosuolo.
- i. fornitura e messa in opera di materiale coibente per il miglioramento delle caratteristiche termiche delle strutture esistenti;
- ii. fornitura e messa in opera di materiali ordinari, necessari alla realizzazione di ulteriori strutture murarie a ridosso di quelle preesistenti realizzate contestualmente alle opere di cui al punto i), per il miglioramento delle caratteristiche termiche delle strutture esistenti;
- iii. demolizione e ricostruzione dell'elemento costruttivo, ove coerente con gli strumenti urbanistici vigenti.
d) Per gli interventi finalizzati alla riduzione della trasmittanza termica U di chiusure apribili o assimilabili, quali porte, finestre e vetrine, anche se non apribili, comprensive di infissi e di eventuali sistemi di schermatura e/o ombreggiamento integrati nell'infisso stesso:
- i. fornitura e messa in opera di nuove chiusure apribili o assimilabili;
- ii. miglioramento delle caratteristiche termiche dei componenti vetrati esistenti, con integrazioni e sostituzioni.
e) Per gli interventi che comportino la riduzione dell'irraggiamento solare negli ambienti interni nel periodo estivo:
- i. fornitura e messa in opera di tende tecniche, schermature solari esterne regolabili (mobili) o assimilabili;
- ii. fornitura e messa in opera di meccanismi automatici di regolazione e controllo.
f) Prestazioni professionali connesse alla realizzazione degli interventi e per la redazione di diagnosi energetiche e di attestati di certificazione energetica relativi agli edifici oggetto degli interventi.
Soggetti ammessi e Durata dell'incentivo
A cura di Ilenia
Cicirello
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