Conversione decreto-legge n. 35/2013: Compensazione dei crediti anche per i professionisti

04/06/2013

Buone nuove per i crediti vantati dai Professionisti nei riguardi delle Pubbliche Amministrazioni con alcune emendamenti al decreto-legge 8 aprile 2013 n. 35 che riguarda, appunto, lo sblocco dei pagamenti dei debiti della Pubblica amministrazione.
La Commissione Bilancio del Senato ha introdotto, tra l'altro, alcune modifiche agli articoli 6 e 7 del provvedimento per far si che i pagamenti delle PA attesi da architetti, ingegneri, geometri e altre categorie professionali possano essere certificati e compensati con le somme dovute al Fisco in seguito all'iscrizione a ruolo.

Oggi il Senato dovrebbe approvare la legge di conversione del decreto-legge n. 35/2013 che andrà alla Camera, in terza lettura, per essere convertito in legge entro la scedenza del 7 giugno prossimo.

Nel dettaglio, con tre emendamenti approvati dalla Commissione Bilancio del Senato vengono modificati gli articoli 6 e 7 del decreto legge:
  • premettendo nell'articolo 6 il seguente comma 01 “AI comma 3-bis dell'articolo 9 del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito in legge, con modificazioni, dall'articolo 1, legge 28 gennaio 2009, n. 2, sostituire le parole: «forniture e appalti» con le seguenti: «forniture, appalti e prestazioni professionali»”;
  • aggiungendo nell'articolo 7 al comma 1, dopo le parole: «Forniture e appalti», le seguenti: «e obbligazioni relative a prestazioni professionali, di cui al comma 1 dell'articolo 5».
  • aggiungendo nell'articolo 7, al comma 4, dopo le parole: «forniture e appalti», le seguenti: «e obbligazioni relative a prestazioni professionali di cui al comma 1 dell'articolo 5».

Viene estesa, quindi, ai professionisti la certificazione dei crediti nei confronti della PA, aprendo così diverse possibilità in materia di compensazioni.
Ricordiamo che la possibilità di certificare i crediti con la PA era prevista solo per somminitrazioni, forniture e appalti. I citati emendamenti agli artt. 6 e 7 del decreto-legge la estendono anche ai servizi professionali.
Occorre, però, precisare che la novità dà diritto alla compensazione anche ai professionisti per eventuali somme iscritte a ruolo<</b> mentre non tocca gli altri campi di applicazione della compensazione, contenuti all'articolo 9: crediti relativi a mediazioni, accertamenti con adesione, e una serie di altri istituti del contenzioso tributario, purchè «certi, liquidi ed esigibili» al 31 dicembre 2012.
Non sappiamo se si tratta di una dimenticanza o di altro e vederemo se il problema verrà posto nel corso dell’approvazione in Aula. Se così non fosse, la compensazione per i professionisti sarà possibile solo per i crediti iscritti a ruolo.

A cura di Gabriele Bivona



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Decreto-legge n. 35/2013

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