Coronavirus Covid-19: Il Bollettino della Protezione Civile del 31/12/2020
di Redazione tecnica - 31/12/2020
Oggi l’indice Rpt torna a posizionarsi al di sopra di 10,00 e, precisamente a 12,62 mentre il numero dei decessi, in lieve decremento rispetto a ieri, si attesta a 555 unità; il numero dei decessi nel mese di novembre è stato pari a 17.255 (media 575 al giorno) mentre nel mese di dicembre i decessi sono stati 18.583 (media 599 al giorno).
Il numero dei contagiati aumenta notevolmente rispetto a ieri ed il Bollettino della Protezione civile di oggi evidenzia che il numero di nuovi casi di Covid-19 si è attestato a 23.477 con un incremento del 44,90% rispetto a ieri e con un incremento rispetto a quello dell’inizio del mese di settembre (quando il numero dei nuovi casi è stato di 978) di circa il 2301% con la regione Veneto che con 4.800 nuovi casi (con un incremento del 60,75% rispetto a quelli del giorno precedente), ottiene una non invidiabile prima posizione in Italia. Nel bollettino della Protezione civile del 31 dicembre 2020 è evidenziato che, oltre la Regione Veneto anche le Regioni Lombardia, Emila Romagna, Lazio, Puglia, Campania, Piemonte e Sicilia hanno un numero di nuovi contagi superiore a 1.000.
Bollettino Coronavirus Covid-19 in Italia: i dati salienti del 31 dicembre 2020
Dall’inizio dell’epidemia di coronavirus hanno contratto il virus un totale di 2.107.166 persone delle quali 74.159 sono decedute e 1.463.111 sono guarite. Attualmente i soggetti positivi sono 569.896.
Nell’aggiornamento del 31 dicembre 2020, il totale dei tamponi effettuati è stato pari a 26.598.607 con un incremento di 186.004. I pazienti ricoverati con sintomi sono stati 23.151 di cui 2.528 in terapia intensiva; il numero di oggi aumenta rispetto ad ieri di 27 unità.
I dati completi sono rilevabili nel bollettino della protezione civile allegato.
Bollettino Coronavirus Covid-19 in Italia 31 dicembre 2020: Incremento dell’indice Rpt per molte regioni
L’indice Rpt non è altro che il rapporto giornaliero tra il numero di soggetti positivi (sintomatici o asintomatici) sul numero di tamponi effettuati; dà la possibilità di conoscere, giornalmente, utilizzando i dati prelevati dal bollettino della protezione civile, una percentuale che definisce, per una data regione, il numero di positivi riscontrati su cento tamponi effettuati: tanto più alta è questa percentuale, tanto più alta è la possibilità che in una data regione possano trovarsi individui sintomatici o asintomatici che hanno contratto il Covid-19.
Con i dati del Bollettino della Protezione civile di oggi l’indice Rpt va al di sopra di 10,00, passando da 9,58 a 12,62 con un incremento di quasi 3 punti. L’indice Rpt è superiore a 10,00 in 17 Regioni mentre l’indice Rpt medio nazionale è stato superato soltanto nelle seguenti regioni (tra parentesi l’indice del giorno precedente):
- Veneto 19,85 (16,73)
- Sicilia 17,78 (12,76)
- Piemonte 15,83 (11,66)
- Puglia 15,33 (13,22)
- P.A. Bolzano 14,74 (9,33)
- Valle d’Aosta 14,01 (4,90)
- Emilia Romagna 13,45 (7,77)
- Marche 12,95 (8,00)
- Calabria 12,78 (13,96)
Bollettino Coronavirus Covid-19 in Italia 31 dicembre 2020: Nuovi casi
Oggi del numero dei nuovi casi passa da 16.202 a 23.477 ed con il terzo incremento consecutivo dopo i decrementi dei tre giorni precedenti continuando a posizionarsi, oggi, molto al di sopra della linea di tendenza mobile a 7 giorni. La citata linea di tendenza, dopo aver raggiunto la punta massima tra il 12 e il 18 novembre, ha invertito il suo andamento ed è scesa sino al 13 dicembre quando ha assunto un andamento ondivago puntando alternativamente verso il basso e verso l’alto, restando in prossimità dei 15.000 nuovi casi; da due giorni la linea di tendenza torna a puntare verso l’alto.
Bollettino Coronavirus Covid-19 in Italia 31 dicembre 2020: Ricoveri
Qui di seguito il grafico relativo al numero dei ricoveri dall’1 ottobre 2020 all’aggiornamento di oggi; dal grafico è possibile notare come il numero dei ricoveri, oggi, torna a diminuire per il secondo giorno consecutivo passando da 23.566 a 23.151 con un decremento di 415 unità. La linea di tendenza mobile a 7 giorni, dopo aver raggiunto il massimo alla fine del mese di novembre, è rivolta, adesso, verso il basso ma il numero di ricoverati si continua a posizionare all’altezza della linea di tendenza e, con l’andamento attuale nei prossimi giorni la linea di tendena potrebbe trovarsi al di sotto del numero dei rioverati. Il numero di circa 1.000 ricoverati degli inizi del mese di settembre dovrebbe, comunque, essere raggiunto e sempre che non ci sia una recrudescenza dei contagi, entro la fine del mese di febbraio 2021.
Bollettino Coronavirus Covid-19 in Italia 31 dicembre 2020: Ricoveri in terapia intensiva
Qui di seguito il grafico relativo al numero dei ricoveri in terapia intensiva dall’1 ottobre 2020 all’aggiornamento di oggi; dal grafico è possibile notare come lo stesso aumenta, oggi, dopo diciotto giorno consecutivi di decrementi passando da 2.528 a 2.555 con un incremento di 27 unità. La linea di tendenza mobile a 7 giorni, dopo aver raggiunto il massimo alla fine del mese di novembre, si posizionare oggi all’altezza della linea di tendenza e, con l’andamento attuale e sempre che non ci sia una recrudescenza dei contagi, il numero di circa 100 ricoverati in terapia intensiva degli inizi del mese di settembre dovrebbe essere raggiunto entro la fine del mese di febbraio.
Bollettino Coronavirus Covid-19 in Italia 31 dicembre 2020: Decessi
Qui di seguito il grafico relativo al numero giornaliero dei decessi dall’1 ottobre 2020 all’aggiornamento di oggi. I decessi sempre il giorno 1 ottobre erano stati 24 mentre hanno raggiunto oggi, con un decremento rispetto a ieri, le 555 unità (pari a quasi 23 volte quello dell’1 ottobre). Il numero dei decessi (continua ad essere troppo alto ma) e coninua a posizionarsi, anche oggi, molto al di sopra della linea di tendenza mobile a 7 giorni che ha assunto un andamento ondivago, con una tendenza verso l’alto. Effettivamente nei 31 giorni del mese di dicembre il numero dei decessi è stato abbastanza sostenuto anche perché ad una leggera diminuzione dal 6 al 9 dicembre ha fatto seguito un significativo aumento nei giorni dal 10 dicembre al 22 dicembre per invertire, poi, la tendenza, ritornando ad aumentare dal 27 dicembre ad oggi. Tra l’altrro tra l’1 novembre ed il 30 dicembre, il numero dei decessi ha superato le 35.000 unità attestandosi, esattamente a 35.838 unità.
È da notare, poi, come:
- il numero totale dei decessi ha raggiunto le 74.159 unità;
- il numero dei decessi della prima ondata sino al 31/08/2020 ha raggiunto le 35.483 unità;
- il numero dei decessi della seconda ondata ha superato quello della prima ondata per il fatto stesso che ha raggiunto dall’1 settembre ad oggi le 38.676 unità.
Bollettino Coronavirus Covid-19 in Italia 31 dicembre 2020: i dati nelle Regioni
I dati sottoriportati, suddivisi per Regione ed ordinati in riferimento al maggior numero di contagi contenuti nel bollettino della protezione civile di oggi riportano i casi totali (numero di persone trovate positive dall’inizio dell’epidemia con inclusi anche i morti ed i guariti) e tra parentesi sono riportati in progressione il numero dei nuovi casi di oggi e la percentuale di incremento/decremento dei nuovi casi rispetto al giorno precedente. Oggi la Regione Veneto è quella che ha avuto un maggior numero di casi
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Oggi quasi tutti incrementi tra i quali quello in tripla cifra della Regione Lombardia in cui il numero di nuovi casi passa da 1.673 a 3.859 con un incremento di 2.186 casi pari al 130,66%; decremento nella Regione Calabria in cui il numero di nuovi casi passa da 449 a 402 con un decremento di 47 casi pari al 10,47%.
Bollettino protezione civile 31 dicembre 2020
In allegato il Bollettino della Protezione civile del 31 dicembre 2020 con tutti i dati relativi all’evolversi dei contagi relativi a tutte le Regioni.
Nuovi provvedimenti nazionali
Per quanto concerne l’aggiornamento sui provvedimenti nazionali, segnaliamo:
Nuovi provvedimenti regionali
Per quanto concerne l’aggiornamento sui provvedimenti emanati dalle Regioni, segnaliamo:
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A cura di Redazione LavoriPubblici.it
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