Costo di un fabbricato residenziale: Indici Istat mese di febbraio 2014
16/04/2014
Nel mese di febbraio 2014 l'indice provvisorio del costo di
costruzione di un fabbricato residenziale si attesta a 105,9 con
una piccola variazione positiva dello 0,2 % rispetto a quello del
mese precedente e una diminuzione dello 0,3 % rispetto al mese di
febbraio 2013.
I contributi maggiori alla diminuzione tendenziale dell'indice derivano dal gruppo di costo della Costo dei materiali (-0,8 punti percentuali), compensata dall'aumento della mano d'opera (+0,1 punti percentuali).
Nel mese di febbraio 2014, rispetto al mese precedente, gli indici per gruppo di costo rimangono invariati per la mano d’opera, i noli e per i trasporti.
Rispetto al corrispondente mese del 2013, il costo dei materiali ha una variazione positiva dello 0,4 %.
All’interno dei Materiali, gli aumenti congiunturali più rilevanti riguardano le categorie Impermeabilizzazioni, isolamento termico (+ 5,6 %), Inerti (+ 1,1 %). In termini tendenziali, gli incrementi maggiori si registrano per impermeabilizzazione, isolamento termico (+ 6,2%), Inerti (+ 2,8 %), Legnami (+ 2,0 %), e Laterizi e prodotti in calcestruzzo (+ 0,3 %), mentre le diminuzioni più marcate si registrano per infissi (- 2,7 %), metalli (- 1,2 %) e Rivestimenti, pavimenti e pitture (- 0,8 %).
Rispetto al corrispondente mese del 2013, il costo della mano d’opera aumenta dello 0,1%, quello dei trasporti dello 0,3% e quello dei noli dello 0,1%, mentre i materiali diminuiscono dello 0,8%.
All’interno dei Materiali, le diminuzioni congiunturali più rilevanti riguardano le categorie Metalli (-2,4%) e Rivestimenti, Pavimenti e Pitture (-2,2%), mentre l’aumento più marcato si registra per gli Impianti di sollevamento (+3,6%). In termini tendenziali, i decrementi maggiori si registrano per gli infissi (- 2,7 %), gli impianti di sollevamento (-1,4%) e di riscaldamento (-0,9%).
A partire dai dati riferiti a gennaio 2014 gli indici dei costi di costruzione di un fabbricato residenziale sono calcolati utilizzando il mese di dicembre 2013 come base di calcolo e l'anno 2010 come base di riferimento.
Con la nuova base di calcolo viene introdotta una innovazione riguardante il gruppo di costi "Trasporti", che ora si articola in due categorie: Trasporti leggeri (che comprende l'autocarro della portata fino a 15 q.li) e Trasporti pesanti (che include l'autocarro della portata da 15 a 60 q.li e quello della portata di oltre 60 q.li).
Ricordiamo che:
Fonte: www.istat.it
© Riproduzione riservata
I contributi maggiori alla diminuzione tendenziale dell'indice derivano dal gruppo di costo della Costo dei materiali (-0,8 punti percentuali), compensata dall'aumento della mano d'opera (+0,1 punti percentuali).
Nel mese di febbraio 2014, rispetto al mese precedente, gli indici per gruppo di costo rimangono invariati per la mano d’opera, i noli e per i trasporti.
Rispetto al corrispondente mese del 2013, il costo dei materiali ha una variazione positiva dello 0,4 %.
All’interno dei Materiali, gli aumenti congiunturali più rilevanti riguardano le categorie Impermeabilizzazioni, isolamento termico (+ 5,6 %), Inerti (+ 1,1 %). In termini tendenziali, gli incrementi maggiori si registrano per impermeabilizzazione, isolamento termico (+ 6,2%), Inerti (+ 2,8 %), Legnami (+ 2,0 %), e Laterizi e prodotti in calcestruzzo (+ 0,3 %), mentre le diminuzioni più marcate si registrano per infissi (- 2,7 %), metalli (- 1,2 %) e Rivestimenti, pavimenti e pitture (- 0,8 %).
Rispetto al corrispondente mese del 2013, il costo della mano d’opera aumenta dello 0,1%, quello dei trasporti dello 0,3% e quello dei noli dello 0,1%, mentre i materiali diminuiscono dello 0,8%.
All’interno dei Materiali, le diminuzioni congiunturali più rilevanti riguardano le categorie Metalli (-2,4%) e Rivestimenti, Pavimenti e Pitture (-2,2%), mentre l’aumento più marcato si registra per gli Impianti di sollevamento (+3,6%). In termini tendenziali, i decrementi maggiori si registrano per gli infissi (- 2,7 %), gli impianti di sollevamento (-1,4%) e di riscaldamento (-0,9%).
A partire dai dati riferiti a gennaio 2014 gli indici dei costi di costruzione di un fabbricato residenziale sono calcolati utilizzando il mese di dicembre 2013 come base di calcolo e l'anno 2010 come base di riferimento.
Con la nuova base di calcolo viene introdotta una innovazione riguardante il gruppo di costi "Trasporti", che ora si articola in due categorie: Trasporti leggeri (che comprende l'autocarro della portata fino a 15 q.li) e Trasporti pesanti (che include l'autocarro della portata da 15 a 60 q.li e quello della portata di oltre 60 q.li).
Ricordiamo che:
- il nuovo progetto di fabbricato tipo prevede, tra le specifiche di costruzione, la zona altimetrica, sismica e climatica. Sia la tipologia edilizia del fabbricato che la classe energetica sono classificate come media;
- il fabbricato è costituito da un corpo unico con strutture in cemento armato, distribuzione altimetrica su 4 piani fuori terra più uno interrato con 9 unità abitative. Il volume complessivo è pari a 4655,07 m3;
- nella struttura di ponderazione, il gruppo di costi manodopera rappresenta circa il 51% del peso totale; i materiali circa il 44%; i noli e i trasporti, rispettivamente, incidono sul peso totale in misura pari al 4% e all’1%;
- un'ulteriore innovazione dei nuovi indici in base 2010 riguarda la gerarchia del sistema di ponderazione, che prevede l’introduzione di due categorie di costi nella manodopera e quattro nei noli e la definizione di due distinti gruppi di costo per i noli e i trasporti. Infine, con riguardo alla diffusione dei dati, essa è stata inserita nel calendario dei comunicati stampa Istat.
Fonte: www.istat.it
© Riproduzione riservata
- Tag: