Crediti verso la pubblica amministrazione: Per la conversione in titoli di Stato domande entro il 28 giugno

22/06/2012

La Ragioneria generale dello Stato ha emanato la circolare 21 giugno 2012, n. 23 recante "Pagamento crediti commerciali - attuazione dell'articolo 35, comma 1, lettera b) decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, recante disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività".
La circolare è stata emanata in attuazione dell'art. 3 del Decreto del Ministero dell'economia e delle finanze 22 maggio 2012 recante "Pagamento dei crediti commerciali connessi a transazioni commerciali per l'acquisizione di servizi e forniture, certi, liquidi ed esigibili, corrispondenti a residui passivi di bilancio, ai sensi dell'articolo 35, comma 1, lettera b), del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27".
Tale decreto, in attuazione dell'art. 35, c. 1, lett. b) del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1 recante disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività, dispone che, al fine di accelerare il pagamento dei crediti commerciali esistenti alla data di entrata in vigore del decreto medesimo, su richiesta dei soggetti creditori, i crediti maturati alla data del 31 dicembre 2011 possono essere estinti anche mediante assegnazione di titoli di Stato nel limite massimo di 2.000 milioni di euro. La circolare fornisce indicazioni operative per le Amministrazioni dello Stato e per i coesistenti Uffici centrali del bilancio su come attuare le disposizioni dei citato decreto del Ministro dell’economia e delle finanze.

I soggetti titolari di crediti connessi a transazioni commerciali relative alla fornitura di beni e servizi, il cui ammontare al netto degli interessi, non risulta complessivamente inferiore ad euro 1.000, che intendono avvalersi della facoltà prevista, possono richiedere, con apposita domanda, l'estinzione dei crediti stessi mediante l'assegnazione di titoli di Stato.
Le domande devono essere redatte su fac-simile del modello allegato al citato decreto del Ministero dell’economia e delle finanze 22 maggio 2012 e devono essere presentate mediante la consegna agli uffici competenti del Ministero debitore, che ne rilasciano ricevuta, ovvero inviate mediante raccomandata con avviso di ricevimento entro il 28 giugno 2012.

A cura di Gabriele Bivona


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