DECORRENZA E VALIDITA’ MENSILE DURC
06/04/2009
L’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di
lavori, servizi e forniture con il parere n. 31 dell’11
marzo scorso interviene sul problema legato alla validità
del Documento unico di regolarità contributiva (DURC)
nell’ambito dei lavori pubblici e del periodo di validità dello
stesso.
L’Autorità, dopo aver richiamato l’attuale quadro normativo, nel parere precisa che nel caso di appalti pubblici il DURC ha validità mensile e tale validità, inoltre, come chiarito dalla Giurisprudenza, decorre dalla data di rilascio del suddetto certificato e non da quella in cui è stata accertata la regolarità dei versamenti.
Nel parere, l’Autorità precisa anche che il DURC è, comunque, legato allo specifico appalto ed è limitato alla fase per la quale il certificato è stato richiesto, per cui lo stesso non è spendibile in altri appalti o per altre fasi dello stesso appalto pubblico.
Nessun dubbio ulteriore quindi e, per altro, anche il Tribunale Amministrativo regionale di Catania, con la sentenza n. 141 del 22 gennaio 2008 precisa che il DURC ha validità mensile decorrente dalla data di rilascio del suddetto certificato e non da quella in cui è stata accertata la regolarità dei versamenti.
© Riproduzione riservata
L’Autorità, dopo aver richiamato l’attuale quadro normativo, nel parere precisa che nel caso di appalti pubblici il DURC ha validità mensile e tale validità, inoltre, come chiarito dalla Giurisprudenza, decorre dalla data di rilascio del suddetto certificato e non da quella in cui è stata accertata la regolarità dei versamenti.
Nel parere, l’Autorità precisa anche che il DURC è, comunque, legato allo specifico appalto ed è limitato alla fase per la quale il certificato è stato richiesto, per cui lo stesso non è spendibile in altri appalti o per altre fasi dello stesso appalto pubblico.
Nessun dubbio ulteriore quindi e, per altro, anche il Tribunale Amministrativo regionale di Catania, con la sentenza n. 141 del 22 gennaio 2008 precisa che il DURC ha validità mensile decorrente dalla data di rilascio del suddetto certificato e non da quella in cui è stata accertata la regolarità dei versamenti.
A cura di Paolo
Oreto
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