DETRAZIONE FISCALE: PROCEDURA SEMPLICE E TEMPI STRETTI
18/07/2007
Detrazione per interventi di riqualificazione energetica bluff o
semplice errore di valutazione?E’ questa la domanda che viene da
porsi analizzando le procedure ed i tempi che sono stati stabiliti
per ottenere la detrazione del 55% prevista dalla nuova Finanziaria
per gli interventi di riqualificazione energetica sugli
edifici.
La procedura da effettuare per l’ottenimento della detrazione può essere riassunta in 3 fasi:
Il problema è, però, un altro. Gli interventi per i quali è possibile richiedere la detrazione del 55%, nel caso di edifici esistenti, sono di quattro tipologie:
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La procedura da effettuare per l’ottenimento della detrazione può essere riassunta in 3 fasi:
- La prima prevede la comunicazione di inizio lavori al Dipartimento ambiente dell’ENEA da parte del contribuente-committente.
- La seconda fase avviene subito dopo la realizzazione degli
interventi e coinvolge sia il contribuente-committente che un
tecnico asseverato che attesti la rispondenza degli interventi ai
requisiti previsti dal Decreto Ministeriale 19 Febbraio 2007. In
questa fase devono essere prodotti tre documenti:
- l’attestato di certificazione energetica o, in assenza, l’attestato di qualificazione energetica allegato al suddetto decreto;
- la scheda informativa sull’intervento (allegato E al decreto);
- un documento firmato da un tecnico abilitato che asseveri la rispondenza degli interventi ai requisiti previsti dal decreto ministeriale
- l’ultima fase prevede la comunicazione entro 60 giorni dalla data di fine lavori e, comunque, non oltre il 29 febbraio 2008, dei primi due documenti prodotti al dipartimento ambiente dell’ENEA. Tale comunicazione può essere effettuata mediante una raccomandata A/R o molto più velocemente on-line attraverso il portale www.acs.enea.it.
Il problema è, però, un altro. Gli interventi per i quali è possibile richiedere la detrazione del 55%, nel caso di edifici esistenti, sono di quattro tipologie:
- riqualificazione energetica complessiva, che prevede il raggiungimento di elevati indici di prestazione;
- intervanti di riqualificazione parziale, che prevedono l’isolamento delle sole strutture esterne mediante il “cappotto termico” ed i doppi vetri;
- installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda;
- sostituzione delle vecchie caldaie con quelle a condensazione.
A cura di Gianluca
Oreto
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