DURC interno negativo, dall'INPS le modalità di invio del preavviso
13/06/2014
Il nuovo sistema di gestione del Documento Unico di Regolarità
Contributiva (DURC), cui sono subordinati i benefici normativi e
contributivi previsti dalla normativa in materia di lavoro e
legislazione sociale, prevede che dallo scorso mese di maggio
sarebbero stati inviati i primi "preavvisi di DURC interno
negativo", contenenti l'invito a regolarizzare la posizione
contributiva.
Con il messaggio n. 5192 del 6 giugno 2014 recante "DURC interno negativo - Modifiche e integrazioni al messaggio 2889/2014 riguardanti le modalità di invio del preavviso e la gestione delle istanze di dilazione" l'INPS ha chiarito che, ai fini del rilascio del DURC, l'invito a regolarizzare la propria posizione sia inoltrato al contribuente mediante posta elettronica certificata (PEC), direttamente o per il tramite dell'intermediario abilitato.
Nell'ipotesi che non sia disponibile l'indirizzo PEC dell'intermediario, il preavviso viene inviato all'indirizzo PEC dell'azienda ovvero del suo titolare/legale rappresentante; in mancanza di indirizzo PEC, la comunicazione viene spedita all'azienda con Raccomandata.
Nel caso in cui il processo di invio dell'invito a regolarizzarsi abbia esito negativo (anche in caso di mancata restituzione della ricevuta di consegna), si provvederà a emettere una nuova comunicazione, sostitutiva della precedente. I 15 giorni utili alla regolarizzazione decorreranno dalla data di notifica della nuova comunicazione, regolarmente recapitata come attestato dalla notifica di consegna.
La presentazione della domanda di dilazione nei 15 giorni assegnati dal preavviso di Durc interno negativo impedisce la trasformazione del semaforo da giallo in rosso; ciò significa che il semaforo giallo rimane sospeso fino al termine entro cui deve essere definita l'istanza di dilazione ovvero - in caso di accoglimento dell'istanza - fino al termine entro cui il datore di lavoro deve versare la prima rata.
Scaduti tali termini, i sistemi informativi centrali verificheranno l'esito positivo/negativo del procedimento ed elaboreranno il Durc interno corrispondente; in questa fase di avvio del sistema tale DURC interno varrà anche per i mesi pregressi.
In casi particolari, in cui la rateazione del debito contributivo sia avviata tardivamente per cause non imputabili al datore di lavoro, sarà possibile annullare il DURC negativo (forzando il semaforo contrassegnato con il lucchetto chiuso).
© Riproduzione riservata
Con il messaggio n. 5192 del 6 giugno 2014 recante "DURC interno negativo - Modifiche e integrazioni al messaggio 2889/2014 riguardanti le modalità di invio del preavviso e la gestione delle istanze di dilazione" l'INPS ha chiarito che, ai fini del rilascio del DURC, l'invito a regolarizzare la propria posizione sia inoltrato al contribuente mediante posta elettronica certificata (PEC), direttamente o per il tramite dell'intermediario abilitato.
Nell'ipotesi che non sia disponibile l'indirizzo PEC dell'intermediario, il preavviso viene inviato all'indirizzo PEC dell'azienda ovvero del suo titolare/legale rappresentante; in mancanza di indirizzo PEC, la comunicazione viene spedita all'azienda con Raccomandata.
Nel caso in cui il processo di invio dell'invito a regolarizzarsi abbia esito negativo (anche in caso di mancata restituzione della ricevuta di consegna), si provvederà a emettere una nuova comunicazione, sostitutiva della precedente. I 15 giorni utili alla regolarizzazione decorreranno dalla data di notifica della nuova comunicazione, regolarmente recapitata come attestato dalla notifica di consegna.
La presentazione della domanda di dilazione nei 15 giorni assegnati dal preavviso di Durc interno negativo impedisce la trasformazione del semaforo da giallo in rosso; ciò significa che il semaforo giallo rimane sospeso fino al termine entro cui deve essere definita l'istanza di dilazione ovvero - in caso di accoglimento dell'istanza - fino al termine entro cui il datore di lavoro deve versare la prima rata.
Scaduti tali termini, i sistemi informativi centrali verificheranno l'esito positivo/negativo del procedimento ed elaboreranno il Durc interno corrispondente; in questa fase di avvio del sistema tale DURC interno varrà anche per i mesi pregressi.
In casi particolari, in cui la rateazione del debito contributivo sia avviata tardivamente per cause non imputabili al datore di lavoro, sarà possibile annullare il DURC negativo (forzando il semaforo contrassegnato con il lucchetto chiuso).
A cura di Gabriele
Bivona
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