Debiti della P.A.: pagati ai creditori 7,2 miliardi di euro

06/09/2013

Il Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) ha aggiornato al 4 settembre 2013 i dati relativi alle risorse finanziarie rese disponibili agli Enti Debitori e quelli riguardanti i debiti della P.A. che sono stati pagati ai creditori.

In particolare, il MEF aveva pubblicato i primi dati del monitoraggio il 22 luglio 2013 (leggi news) e aggiornati il 6 agosto. Nell'aggiornamento del 4 settembre, viene rilevato:
  • un incremento delle risorse rese effettivamente disponibili dallo Stato agli Enti debitori da 17 a 17,9 miliardi di Euro, ovvero l'89% delle risorse stanziate per il 2013 dal DL n. 35/2013;
  • un significativo aumento dei pagamenti effettuati dagli Enti debitori ai soggetti creditori fino a 7,2 miliardi di euro (il 36% dell'importo stanziato) rispetto ai 5 miliardi registrati il 6 agosto.

La fonte dei dati
I dati relativi alle risorse finanziarie messe a disposizione degli Enti debitori sono forniti dal Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato. I dati relativi ai pagamenti effettuati dagli Enti locali a valere sulle anticipazioni di cassa sono forniti da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. I dati relativi ai pagamenti effettuati dalle Regioni a valere sulle anticipazioni di cassa sono forniti dal Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, così come i dati relativi ai pagamenti effettuati dai Ministeri e i dati sull'impiego dei rimborsi fiscali. I dati sui pagamenti effettuati dalle Province a valere sugli spazi di disponibilità sul Patto di stabilità interno sono forniti dalla Unione delle Province Italiane. I dati sui pagamenti effettuati dai Comuni a valere sugli spazi di disponibilità sul Patto di stabilità interno sono forniti dall'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani.

Il Governo intende inoltre incrementare nel corso del 2013 il pagamento dei debiti pregressi degli enti territoriali per un importo fino a 10 miliardi di euro, e a questo fine con il D.L. n. 102/2013 ha autorizzato immediatamente il pagamento di ulteriori 7,2 miliardi di euro. Il Governo, attraverso il Ministero dell'Economia e delle Finanze, ha garantito alle amministrazioni centrali e locali la liquidità necessaria utilizzando diverse modalità:
  • anticipando risorse finanziarie
  • creando spazi di disponibilità finanziaria sul patto di stabilità interno
  • disponendo deroghe al patto di stabilità interno per specifiche categorie di spese per investimento

A cura di Gabriele Bivona


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