Dichiarazioni di successione e volture catastali: I geometri abilitati all’invio
16/02/2017
Il Consiglio nazionale Geometri e Geometri laureati con la circolare prot. 1973 dell’8 febbraio 2017 inviata ai presidenti dei consigli provinciali e dei comitati regionali ha comunicato che anche i geometri saranno fra i soggetti abilitati alla trasmissione telematica di dichiarazioni di successione e domande di volture catastali: è quanto ha precisato l’Agenzia delle Entrate con un aggiornamento al provvedimento del 27 dicembre scorso, con il quale sono stati approvati i nuovi modelli per la procedura telematica.
In seguito ad una richiesta di chiarimenti avanzata mesi orsono dal Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati all’Agenzia delle Entrate circa l’utilizzo, da parte della Categoria, del nuovo sistema di invio telematico delle dichiarazioni di successione e delle volture catastali, la competente Direzione ha comunicato l’imminente emanazione di un provvedimento che abiliterà i geometri all’uso del software.
Tra i soggetti incaricati alla trasmissione in via telematica della documentazione, quindi, ci saranno anche i professionisti iscritti all’albo: in attesa della definitiva autorizzazione a svolgere tali adempimenti, i geometri potranno comunque utilizzare i modelli cartacei, che non saranno più validi a partire dal prossimo anno.
Grazie ai servizi telematici delle Entrate, infatti, i nuovi modelli per l’invio telematico di dichiarazioni di successione e domande di volture catastali saranno obbligatori dal 1 gennaio 2018. L’introduzione della modalità di presentazione aggiunge un passaggio al completamento della semplificazione degli adempimenti amministrativi: sarà possibile effettuare le volture catastali in modo automatico e rendere le dichiarazioni sostitutive di atto notorio mediante la compilazione di specifici quadri del modello. Inoltre, il software consente di effettuare il calcolo automatico delle somme da versare in autoliquidazione. La dichiarazione può essere presentata dai cittadini, tramite i servizi telematici dell’Agenzia, oppure tramite un intermediario abilitato, quindi anche un geometra.
A cura di Redazione LavoriPubblici.it
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