EMENDAMENTO AL DECRETO LEGGE BERSANI
17/07/2006
I ministri del Lavoro, Cesare Damiano, e delle Infrastrutture,
Antonio Di Pietro che ieri si sono incontrati per discutere dei
problemi della sicurezza del lavoro nei cantieri edili, hanno
annunciato un emendamento correttivo al decreto legge sulle
liberalizzazioni contenente misure urgenti per il contrasto al
lavoro nero e la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro.
I due ministri hanno affrontato anche “gli interventi da apportare alle parti facoltative del codice degli appalti, ancora non entrate in vigore”. puntualizzando la volontà di rivedere l’istituto del general contractor e di non puntare solo alla logica del massimo ribasso, ma di introdurre criteri che tengano conto anche della qualità
L’emendamento conterrà un “pacchetto sicurezza” capace “di intervenire con misure più efficaci al fine di rendere il lavoro più sicuro, con norme che contrastino in maniera più radicale il ricorso al lavoro nero”.
Nell’incontro i due Ministri hanno individuato alcune misure urgenti tra le quali:
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I due ministri hanno affrontato anche “gli interventi da apportare alle parti facoltative del codice degli appalti, ancora non entrate in vigore”. puntualizzando la volontà di rivedere l’istituto del general contractor e di non puntare solo alla logica del massimo ribasso, ma di introdurre criteri che tengano conto anche della qualità
L’emendamento conterrà un “pacchetto sicurezza” capace “di intervenire con misure più efficaci al fine di rendere il lavoro più sicuro, con norme che contrastino in maniera più radicale il ricorso al lavoro nero”.
Nell’incontro i due Ministri hanno individuato alcune misure urgenti tra le quali:
- il sequestro del cantiere qualora si riscontri una presenza
superiore del 20% di personale in nero, con la possibilità di
riprendere i lavori solo con la regolarizzazione della
manodopera;
- la comunicazione preventiva dell’assunzione del lavoratore
almeno un giorno prima dell’inizio della presentazione della
stessa;
- il tesserino di riconoscimento da utilizzare nell’ambito dei
cantieri da parte dei lavoratori;
- l’estensione del Durc, il documento unico di regolarità
contributiva, rilasciato esclusivamente dalle casse edili.
- la previsione di sanzioni pecuniarie per chi viola le norme relative alla sicurezza del lavoro negli appalti pubblici (dalla sospensione alla decadenza della possibilità di partecipare alle gare).
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