Edilizia scolastica, approvato il testo dell'indagine conoscitiva
01/09/2017
La situazione dell'edilizia scolastica in Italia è in "divenire". Potremmo riassumere in questo modo la lettura dell'indagine conoscitiva che finalmente l'VII Commissione della Camera dei Deputati ha approvato lo scorso 2 agosto.
Un'indagine avviata a luglio 2013 ma che, riscontrando, diverse complessità non ha ancora prodotto dei risultati tangibili in termini di numeri e programmazione. L'analisi dell'VII Commissione parte, infatti, dal fatto che il suo scopo non è quello di fornire un quadro esaustivo, neanche provvisorio, del fenomeno, ma solo dare un "saggio" di una realtà in continuo divenire e caratterizzata ad alcune problematiche, tra le quali:
- i diversi profili da considerare (sicurezza, barriere architettoniche, misure antisismiche, antincendio, innovazioni tecnologiche ed energetiche, agibilità delle strutture, ...) e la vetustà del patrimonio edilizio scolastico italiano e su questo tema ricordiamo il Rapporto Ecosistema scuola 2015 di Legambiente e il Rapporto su Sicurezza, qualità e accessibilità a scuola 2015 di Cittadinanzattiva, da cui è emerso che il 39% delle scuole necessita di una manutenzione urgente, il 21% presenta lesioni strutturali, solo il 35,5% ha la certificazione antincendio, il 38% possiede il certificato di agibilità statica e il 35% quello di agibilità igienico-sanitaria (leggi articolo);
- l'assenza fino al 2012 di un fondo statale dedicato all'edilizia scolastica;
- l'assenza di una seria programmazione dei finanziamenti non basata su episodi sporadici;
- gli eventi calamitosi non preventivabili che hanno occupato il Parlamento e la produzione legislativa di spesa, contribuendo a porre ulteriori ragioni di riflessione e approfondimento.
L'indagine analizza i seguenti periodi di riferimento:
- luglio-dicembre 2013
- 2013-2015
- primavera 2016
- autunno 2016-estate 2017
Solo nell'ultimo periodo viene avviato il nuovo progetto (interamente finanziato dal MIUR con risorse a valere sul PON 2014-2020) di Anagrafe dell'edilizia che prevede la creazione del fascicolo elettronico dell'edificio e l'interoperibilità delle banche dati esistenti di monitoraggio dei lavori.
L'indagine riconosce che per l'Anagrafe dell'edilizia scolastica potrebbe avere un ruolo significativo il Fascicolo del fabbricato, ove venisse redatto per ciascun fabbricato di competenza dell'autonomia scolastica e sviluppato con il sistema di georeferenziazione web-GIS. Esso potrebbe, se aggiornato con cadenza annuale e tenuto a cura del proprietario, essere messo a disposizione del Dirigente Scolastico. Sul Fascicolo sarebbero annotate le informazioni relative all'edificio di tipo identificativo, progettuale, strutturale, impiantistico, ambientale, con l'obiettivo di pervenire ad un idoneo quadro conoscitivo a partire, ove possibile, dalle fasi di costruzione dello stesso, e sarebbero registrate le modifiche apportate rispetto alla configurazione originaria, con particolare riferimento alle componenti statiche, funzionali e impiantistiche e agli elementi non strutturali.
A cura di Redazione LavoriPubblici.it
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