Efficienza Energetica degli Edifici, presentate le Linee Guida ASSISTAL
06/11/2013
Sono state presentate lo scorso 29 ottobre presso la Camera di
Commercio di Milano le Linee Guida per l'Efficienza Energetica
negli Edifici realizzate da AICARR dietro il mandato di
AGESI, ASSISTAL, ASSOPETROLI-ASSOENERGIA e patrocinato dalla
Regione Lombardia e dal Comune di Milano, con
l'obiettivo di promuovere l'efficienza energetica nel settore
residenziale con un approccio di sistema e non legato alle singole
tecnologie, ma frutto di scelte progettuali integrate.
Una pubblicazione che fonda le sue radici nel Progetto
Efficienza Energetica presentato nel 2010 da Agesi nell'ambito del
tavolo "Ambiente Energia", uno dei Tavoli Tematici Camera Commercio
ed Expo 2015.
Le "Linee Guida per l'Efficienza Energetica degli Edifici"
vogliono essere uno strumento tecnico-operativo dedicato
non solo ai tecnici del settore ma anche agli utilizzatori finali,
sia del settore pubblico che privato, per gli interventi di
riqualificazione del sistema edificio-impianto attraverso
il finanziamento tramite terzi e con contratti di Servizio Energia
a garanzia di risultato (EPC-Enetgy Performance Contract). Grazie a
questo strumento gli interventi di efficienza energetica potranno
essere eseguiti rigorosamente, garantendo risultati sia
tecnici, in grado di sfruttare al meglio le tecnologie disponibili
- comprese le fonti rinnovabili - sia economici e di risparmio
energetico rigorosamente "misurato".
Le Linee Guida, infatti, identificano un processo finalizzato
all'ottimizzazione degli interventi tecnici utilizzando strumenti
in grado di fornire dati oggettivi sulla prestazione energetica
dell'edificio. Nel documento viene riservata particolare attenzione
alla fase della Diagnosi Energetica: processo che
non solo aiuta a definire lo stato energetico dell'edificio, ma è
in grado di proporre le soluzioni di efficientamento più adeguate
alla successiva fase di intervento.
Ridurre il fabbisogno energetico specifico degli edifici
residenziali e del terziario, a parità di comfort erogato,
ottenendo così una significativa riduzione dei consumi di
combustibili primari e le conseguenti emissioni di CO2, SOx, NOx e
PM, rappresenta per le Associazioni proponenti un traguardo
strategico dal punto di vista ambientale, politico ed economico,
che non vede nella pubblicazione delle Linee Guida un punto
d'arrivo, ma un punto di partenza per il concreto avvio di
processi finalizzati all'ottenimento di questo obiettivo
comune.
Le Associazioni promotrici ritengono inoltre necessario
dare impulso all'efficienza energetica attraverso
un'adeguata sensibilizzazione che accresca la consapevolezza della
committenza, attraverso l'avvio di un piano di
comunicazione in grado di coinvolgere i diversi soggetti
intervenuti in occasione della presentazione del volume quali le
Istituzioni patrocinanti (Comune di Milano,
Regione Lombardia), le Associazioni dei
consumatori che hanno preso parte al progetto in qualità di partner
(Anaci e Adiconsum) e le
Istituzioni tecniche coinvolte (Enea,
Fire, CTI), nonché attraverso le
strutture Confindustriali e del Commercio di relativa appartenenza
(Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici e
Confcommercio).
FARE SISTEMA
Nel corso della Tavola Rotonda, coordinata da Maurizio Melis,
giornalista di Radio24, Il Sole24Ore e organizzata in occasione
della presentazione del volume, è stato fornito particolare rilievo
alla necessità di fare sistema, sia sul versante del Mercato,
attraverso l'impiego di imprese in grado di fornire alla
committenza soluzioni integrate dalla diagnosi energetica alla
progettazione, e dalla realizzazione alla gestione dei sistemi, sia
sul versante della Rappresentanza.
"Oggi per fare efficienza energetica - ha sottolineato
Vincenzo Albonico, Presidente di
Agesi - dobbiamo comprendere che è assolutamente
necessario fare sistema e non solo dal lato dell'offerta, ma fare
sistema con la domanda, con le istituzioni tecniche, con gli enti
territoriali per semplificare e migliorare i "processi" di
aggiudicazione nel settore pubblico oltre che il fondamentale
rispetto delle condizioni di pagamento da parte delle pubbliche
amministrazioni. Fare sistema, inoltre è anche doveroso nei
confronti delle imprese associate: dobbiamo condividere le risorse
ed ottimizzare gli sforzi in modo da ottimizzare gli impegni e
proporci insieme alle Istituzioni fornendo soluzioni ragionevoli e
condivise".
"Le Associazioni - ha aggiunto Giuseppe
Gargaro, Presidente di Assistal - si
stanno muovendo all'unisono, al fine di rappresentare al meglio il
comparto e, in questo contesto, sono orgoglioso di anticipare che è
in atto un progetto di fusione tra Assistal e Agesi. Un'unione che
rappresenta concretamente lo stretto legame di due mondi oggi
profondamente interconnessi nei quali la progettazione, la
costruzione e la gestione degli impianti sono un tutt'uno, al
servizio dell'utente e dell'ambiente".
"Troppo spesso si è lavorato a compartimenti stagni - ha
affermato Franco Ferrari Aggradi,
Presidente di Assopetroli-Assoenergia - e oggi
è arrivato il momento di unirsi e lavorare insieme, sempre più
strettamente. Queste Linee Guida sono un punto di partenza che
abbiamo voluto realizzare al fine di fornire indirizzi concreti e
condivisibili non solo dedicati alla città di Milano, ma
assolutamente duplicabili sull'intero territorio
nazionale".
I Rappresentanti degli Enti Territoriali ANCI
(Filippo Bernocchi, Delegato ANCI all'Energia ed ai Rifiuti;
Tommaso Dal Bosco, Responsabile Patrimonio urbanistica ed
infrastrutture e politiche per la casa) ADICONSUM
(Pietro Giordano -Presidente Nazionale), ENEA
(Gaetano Fasano - Responsabile edilizia residenziale - terziario,
Unità UTEE), ANACI (Presidente Pietro Membri),
allo stesso modo, hanno espresso il convincimento che è affatto
necessario promuovere queste iniziative e darvi seguito attraverso
azioni congiunte di diffusione e formazione a tutti i livelli,
compresa la necessaria sollecitazione al governo per una forte
azione di comunicazione in grado di far finalmente comprendere
quanto sia importante agire presto e mediante azioni concrete, per
dare la svolta necessaria a questo importantissimo settore della
Green Economy.
© Riproduzione riservata